Svolta epocale nella serie americana: Katherine finisce a letto con la spogliarellista Robin. E fuori dal set l'ex casalinga Sheridan (Edie) ha fatto causa al produttore Marc Cherry con l'accusa di averla picchiata e licenziata ingiustamente. Dopo la svolta hard(lo strip e la lap dance di Susan) arriva anche il rapporto lesbo. Succede davvero di tutto in quel diWisteria Lane
D’altronde sei anni di messa in onda - siamo alla sesta stagione - non sono pochi. Qualcosa bisogna pur inventarsi per tenere desta l’attenzione e gli ascolti. Et voilà,la sbandata lesbo è servita. Quella di Katherine Mayfair (Dana Delany) per la spogliarellista Robin Gallagher (Julie Benz). Prima solo sognata, poi concretizzata, con tanto di baci e passione sotto le coperte.Intanto, fuori dal set, tira aria di maretta: l’ex casalinga più che disperata molto, molto arrabbiata Nicollette Sheridan(Edie Britt fino alla quinta serie) ha infatti chiesto un mega risarcimento di 15 milioni di euro al produttore della serie, Marc Cherry, per "aggressione, mobbing e licenziamento senza giusta causa".La Sheridan sostiene di essere stata "presa a schiaffi in faccia e sulla nuca" dal produttore nel settembre del 2008 dopo aver contestato una parte del copione. L'attrice ha riferito di aver denunciato l'accaduto all'Abc, l'emittente su cui viene trasmessa la serie, che tuttavia all'epoca non prese provvedimenti. Nonostante le scuse presentatele dal produttore, Cherry decise di far morire il suo personaggio in un incidente stradale. «È' estremamente inusuale che un personaggio popolare venga ucciso o fatto uscire da una serie a meno che non sia l'attore che lo impersona a chiedere di rescindere il contratto", ha sottolineato Nicollette.
Nella querela, secondo quanto riferito da People, l'attrice accusa Cherry di aver tenuto un atteggiamento "estremamente ingiurioso, aggressivo e discriminatorio" nei confronti delle altre persone che lavorano nella serie e sostiene che anche un'altra protagonista,Teri Hatcher (Susan Meyer), si lamentò con l'Abc per il comportamento del produttore.Nella causa multi-milionaria l'attrice ha tirato in ballo anche l'emittente americana. In un comunicato, l'Abc ha spiegato che deve ancora valutare le ultime affermazioni della Sheridan ma che "gia' l'anno scorso, accuse simili lanciate dall'attrice si erano rivelate infondate".