Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma

piccola divagazione in terra cinese con questo Di Renje, film presentato alla scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia. di film asiatici sugli schermi italiani ne passano sempre meno, quindi è giusto approfittare almeno di quei pochi. questo appartiene al genere wuxia ed è una detective story ambientata nell'anno 690. a dire la verità, la trama nuda e cruda non mi ha detto molto: Di Renje, che si trova in carcere per essersi opposto alla reggenza di Wu, viene richiamato a corte per investigare su alcune morti misteriose per autocombustione che sembrano ruotare intorno alla gigantesca statua di Buddha in costruzione. Wu gli affianca la fida Shangguan Jing'er nel duplice ruolo di collaboratrice e di spia, e l'albino Pei Donglai. è chiaro fin da subito che qualcuno vuole morto Di, ma lui procede impavido fino a smascherare il responsabile dei lavori della statua, Shatuo Zong. in realtà, è tutto un pretesto per mostrare scenari e costumi tanto ricchi da lasciare senza parole, nonchè scene di combattimento con piroette al limite delle acrobazie da circo (che sono poi quelle tipiche del genere). uno spettacolo quindi molto gradevole, anche se essenzialmente scacciapensieri. l'unico problema è che sono talmente abituata a vedere film e altro in lingua originale, che sentire gli orientali parlare in italiano è quasi uno strazio, per non dire che a doppiare Andy Lau (Di) è quel Massimo Rossi che presta la voce anche a Jim Belushi... argh!!!!! cioè, Rossi è bravissimo, per carità, è solo che non posso sentire la voce di La vita secondo Jim in bocca a quel gran figo di Andy Lau! ed ecco il cast: