Devil’s due: guerrilla marketing e neonati demoniaci

E’ prevista per oggi, 17 gennaio, l’uscita internazionale del nuovo horror della 20th Century Fox: Devil’s due (in Italia La stirpe del male). La pellicola diretta dalla coppia Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett , già autori del capitolo 10/31/98 per l’horror movie V/H/S (2012), si avvale della sceneggiatura scritta dalla giovanissima Lindsay Devlin ed è interpretata da Allison Miller e Zach Gilford.

Dopo aver trascorso una misteriosa notte di nozze, due giovani sposi si trovano a fare i conti con una gravidanza inaspettata. Il marito inzia così le riprese per il reportage della gravidanza e al contempo comincia a notare lo strano comportamento della moglie, sempre più angosciante e sinistro. Dopo numerosi eventi di natura satanica la coppia prende coscienza dell’imminente arrivo dell’anticristo. In pieno stile found footage  la pellicola cavalca il filone degli horror dal sapore più documetaristico che cinematografico, in cui il protagonista narra tutto in presa diretta creando così un’estrema identificazione tra personaggio e spettatore. La storia può far pensare ad una chiara rivisitazione del capolavoro di Roman Polanski, Rosemary’s baby. In realtà questo nuovo esperimento cinematografico affronta l’avvento del male come una condizione concreta e reale, non presunta come nel caso del regista polacco.

Devil’s due si posiziona in quel sottogenere del filone demoniaco che indaga l’avvento del male, gravidanze inattese e minacciose. Di recente produzione sono le pellicole, sempre in stile found footage, come Absence, thriller con rapimenti alieni e la horror- comedy Hell baby. Questo proliferare delle tematiche demoniache che hanno per oggetto la figura della donna in gravidanza, ha riportato anche sul piccolo schermo la gravidanza ‘‘satanica“ del già citato Rosemary’s Baby. Infatti la NBC ha annunciato l’uscita per il 2014 di una mini serie TV.

Alquanto curiosa è la scelta della 20th Century Fox e dell’agenzia Thinkmodo per promuovere il film. Attraverso un’azione di guerriglia marketing viene lasciata girare per le strade di New York una carrozzina telecomandata con un bambino indemoniato, realizzato in animatronic, terrorizzando i passanti. Molti sono gli esempi di guerriglia marketing presenti nelle strategie promozionali del cinema, soprattutto horror. Tra i più celebri ricordiamo il caso di The Blair witch project (1999) in cui hanno tappezzato gli States con le locandine dei ragazzi scomparsi che avevano preso parte alla realizzazione del documentario sulla strega di Blair, in Maryland. Oppure la recente promozione del remake di Carrie. La produzione ha infatti ricreato degli episodi di telecinesi all’interno di un caffè facendo saltare tavoli e alzando attori in aria, con cavi nascosti, davanti agli occhi increduli di passanti e clienti.

Non ci rimane che aspettare l’uscita de La stirpe del male (Devil’s due) anche in Italia, prevista per l’otto maggio 2014, e mi raccomando: attenzione se avvistate delle carrozzine sospette quando passeggiate per le vostre strade!

Daniela Nativio