Di dubbio gusto.

Mia nonna, quella dei body contenitivi del post precedente è un tipo estroso.
Quarta di quattro figlie femmine e sette figli suoi. Tra cui mia madre. Ma lei dice sempre nove perché due se li è persi per strada. 19 nipoti, io la più grande e anche l'unica nipote femmina. Solo per 21 anni però, poi ho finalmente avuto una cuginetta con cui giocare a mamme figlia, anche se nel frattempo mamma lo sono diventata davvero e ne ho avuto una vera di figlia. Gioia e gaudio per la mia nonna che appena ho compiuto 18anni, ha cominciato a tirarsi i piedi, chiedendomi e chiedendosi se mai mi avrebbe visto sposata. Mi ha gufato alla grande, diciamocelo, visto che l'ho pure fatta bisnonna.
Insomma lei ha una passione smodata per le cose belle. Un attimo. Dobbiamo definire il concetto di bello di mia nonna. Bello per mia nonna è pomposo, esagerato, luccicante è vernice, oro, paillettes, cose grandi oltre misura. I suoi armadi sono degli scrigni in cui protegge tesori. Infinità di vestiti che non mette, strascichi, veli, veline e velette. Borse. grandissime e piccolissime. Ha l'ultimo modello di telefonino anche se non ci capisce una mazza e il televisore ultra mega gigante che sovrasta in salone. Paillettes, perle e perline, pizzo e damascati. Ogni volta mi chiama e mi dice "vieni che ti faccio vedere che mi sono comprata, poi se ti piace qualcosa te la prendi!", penserete abbiamo la stessa taglia, sbagliato, lei diciamo che è diversamente alta e diversamente magra. Ma fa acquisti rifacendosi alle taglie di quando aveva 20 anni o giù di lì. Peccato che non mi sognerei mai e poi mai di vestirmi come moira Orfei, altrimenti sai che risorsa.
Ricordo che quando vide l'abito da sposa che avevo scelto inorridì. Santi numi, non c'era nemmeno un pezzettino di pizzo o degli Swarovski. E il diadema? il diadema lo metti? no nonna niente diadema? Ho madonna, esclamò. Vi risparmio i dettagli sul mio "corredo" da matrimonio che giace e credo giacerà a lungo nei miei armadi intatto, perché improponibile e che mi occupa uno spazio infinito che saprei bene come usare alternativamente.
La vera risorsa di mia nonna sono i porta gioie. Li si che andiamo d'accordo. Urca. Porta gioie stracolmi di oro, argento e bigiotteria varia. Questo è un tratto che ho ereditato in pieno, magari qualche volta vi mostro il mio "mercatino" di orecchini e bracciali vari che affollano buona parte dei cassetti e non solo di casa. I mercatini cinesi a me mi fanno una pippa. In particolare mia nonna ha un vaso cinese sul comò della camera da letto che per me è tipo il vaso magico. Quando ero piccola mi aspettavo potesse uscire di tutto da quel vaso. Mi mettevo tutto quello che trovavo al collo e alle braccia e parevo la madonna dell'Incoronata. Poi ho cominciato ad apprezzare le spille vintage, che ora fanno parte della mia collezione personale. Le collane lunghe e dal sapore retrò. I bracciali e gli orecchini tipo lampadario, alcuni inguardabili, altri adorabili.
Una cosa per cui mia nonna è totalmente e catastroficamente negata sono i regali. Perché lei non fa dei veri e propri regali. Lei compra delle cose che piacciono a lei e poi te le regala. Se poi a te fanno schifo non fa niente, l'importante è che piacciono a lei. Per un periodo mi sono offerta di accompagnarla a fare i regali, e qualcuno si è salvato, ma nessuno purtroppo l'accompagna quando i regali sono per me o peggio ancora per la rana.
L'altro giorno è tornata da un viaggio con un grosso pacco. "E' per te!" ha detto. Ovviamente era per la rana, perché io è la rana per mia nonna siamo una cosa sola, e fargli intendere diversamente sarebbe inutile e dispendioso. Il pacco era invitante ed interessante, ma dovevo saperlo come sarebbe finita. All'apertura mi si para davanti una cosa, gonfia, pomposa, bianca e bordò, una cosa come dire, orrenda. No, oscena, inguardabile. Una vestito da cerimonia per la rana. Una di quelle cose che quando le vedo alle altre bimbe non posso non dire "ma povere figlie, che hanno fatto di male per dover soffrire in certi vestiti assurdi?". Un vestito del genere mia nonna lo ha regalato a mia figlia. Una cosa con un bolero con le maniche a palloncino anni 80 e un gonna con 10 strati sotto di velo.
1. Quando le metterò mai un vestito del genere.
2. Lo regalerei volentieri, se non fosse costato un botto e non costituisse addirittura un vanto per mia nonna.
3. Con un piede alla fossa non credo sarà mai possibile cambiare i gusti di mia nonna, quindi ce la teniamo così com'è ma almeno che non le venga in mente di farci altri regali del genere.
La rana quando lo ha visto ha detto
"bello mamma un altro vestito da carnevale, per me, come quello della principessa?"
E con questo vi ho detto tutto. Beata l'innocenza dei bambini.
Song: Istrice - Subsonica