Di idee geniali e ikeiti scampate.

Domenica siamo andati da Ikea.
E, incredibile dictu, abbiamo varcato la cassa dall'uscita senza acquisti.
Credevo fosse un'uscita mitologica. Esistente solo nei sogni.
Ricorderete forse questo post, o forse no, visto che all'epoca mi seguiva giusto mio marito e l'amico L.: ebbene, ci siamo risparmiati l'attacco di ikeite. Non credevo davvero che fosse possibile.
C'è da dire che, prima di partire, ci eravamo fatti reciprocamente il lavaggio del cervello, ripetendo come mantra "siamo pieni di candeline profumate, sufficienti per un lupanare di medie dimensioni, e la Purulla ha già novantasette un sacco di peluches". Ma finora non era mai successo.
Abbiamo speso giusto pochi euro per l'immancabile hot dog + pizzetta per la Purulla.
Eravamo quindi molto soddisfatti.
Che ci siamo andati a fare, dunque? Volevamo dare un'occhiata per farci venire qualche idea geniale su come riorganizzare l'ingresso. Il tavolino di vetro che forse avrete notato nelle foto del post precedente, infatti, di solito sta davanti al divano, ma avendo portato i tappeti a pulire per l'estate adesso staziona lì davanti alla porta. Quindi normalmente là c'è il nulla, e la sera, quando torniamo a casa, non sappiamo mai dove appoggiare io la borsa e il sacchettoconlecosedellaPurulla (il cui nome è lungo tanto quanto lunga è la lista degli oggetti contenuti), e IlMioAmore lo zaino del pc del lavoro. Urge trovare una soluzione.
In ogni caso, proprio mentre uscivamo, ho avuto un'illuminazione. Nonostante sia un po' cisba, ho infatti notato questo vaso,

affiancato dal suo fratello minore, nel carrello di un altro cliente.
E ho avuto un lampo di genio: lo comprerò e lo dipingerò di rosso, in modo da poter sostituire quello rotto. Soluzione più economica e anche soddisfacente: sarà comunque un pezzo unico!
Si accettano suggerimenti su come dipingere un vaso simile. Penso a pennello e smalto, ma non so se è l'opzione migliore.
Buona serata a tutti!