In questi giorni non ho scritto niente perchè sono stata in viaggio, al mare.
Tutti gli anni PischiOne, Pei, Pedro detto Dimitri Petrof e altri amici che variano facciamo questo viaggio qui, al mare.
una cosa che madrid non ha
Poi questo viaggio finisce sempre di domenica, e prima di tornare a Madrid andiamo sempre al ristorante La Tana a mangiare la la paella mixta. La paella murciana (cioè di Murcia) che è diversa dalla valenciana perchè è più brodosa. A me piace di più la valenciana.
paella murciana
Questo viaggio qui è molto bello, e torno sempre abbronzata e contenta.
La cosa che più mi è piaciuta di questa vacanzona (5 giorni senza lavorare sono davvero un lusso!) è stato iniziare e finire uno dei libri più belli che abbia mai letto, dal titolo SALIENDO DE LA ESTACIÓN DE ATOCHA,(cioè “uscendo dalla stazione di Atocha”) di Ben Lerner, consigliatomi dal mio caro e sconosciuto lettore Paolo. Grazie Paolo!!
Ben è uno scrittore nato nel 1979 e che io invidio moltissimo perchè scrive proprio come vorrei scrivere io.
Nel libro Ben descrive le vicende di un giovane scrittore americano, Adán, che passa alcuni mesi a Madrid per una borsa di studio.
Adán come me gira per Madrid e racconta quello che vede e sente, ma lo fa dalla sua cultura americana, e dalla sua visione della vita un po’ nichilista. Adán fa quello che faccio io, ma meglio di me. Molto meglio di me!
La frase più bella del libro, e forse di tutti i libri che siano mai pasati dalle mie mani, è
“la relación que podría haber mantenido a la favorecedora luz del subjuntivo”.
Come mi piace questa frase!!! Non voglio tradurla per non toglierle valore e poesia.
E così sono tornata a Madrid, innamorata di un personaggio di un libro, abbronzata, contenta, stanca.
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Category: emozioni