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Di qualche prima volta e dei nuovi progetti

Da Dalailaps @dalailaps
Di qualche prima volta e dei nuovi progetti
Negli ultimi sette giorni sono nate molte idee, complice l’inizio di un corso su tematiche di comunicazione e di un altro sulla storia del cinema.
La mia mente si è aperta moltissimo e mi è capitato di riflettere su molte delle relazioni che ho instaurato nel tempo, anche grazie a questo blog. Una delle cose a cui ho pensato è quanto la rapporto con i miei genitori mi abbia influenzata e quanto certe cose buffe mi abbiano insegnato a relazionarmi col prossimo senza alcuna paura. Vi cito sei prime volte che mi hanno fatto sorridere – attenti che poi voglio sapere com’è andata a voi, eh?
- La prima volta che ho visto una scena di sesso alla tv, con mia madre e mio fratello seduti accanto sul divano, mentre guardavamo una di quelle tipiche commedie­ degli anni Novanta. Ecco, io all’epoca il sesso già sapevo cosa fosse, ma mi ricordo che mi impietrii e non trovai il coraggio di guardare nessuno dei due. Poi mia madre fece una battuta, non ricordo quale, ma da quella volta non ebbi più problemi a parlarle di certi argomenti. Non ci ha mai fatto vivere il sesso come qualcosa di peccaminoso e in modo troppo pudico.
- La prima volta che sono stata beccata a marinare la scuola. Non fui messa in castigo, ma mi ricordo che dopo una bella chiacchierata arrivammo al patto che se proprio qualche giorno non mi andava di andare a scuola ed ero a posto con verifiche o voti, tanto valeva che lo dicessi la sera prima e stessi direttamente a casa. E in effetti quel metodo durò praticamente sempre da quella volta.
- La prima volta che mi sentirono dire una parolaccia. Non successe niente in effetti, perché a conti fatti era stata colpa loro e non mia. Fiuuu!
- Quando per la prima volta in vita mia assaggiai un caffè. Era una cosa che avevo sempre considerato da grandi. Quando a 14 anni lavorai come barista per la prima volta e lo assaggiai mi piacque così tanto che ne tracannai una dozzina in un giorno. Cosa che non si ripeté mai più, ma il caffè di bar continua ad essere il mio preferito. Ad oggi qualche colazione profuma ancora di Nesquik, ma quello è un altro discorso.
- La prima volta che uscii da sola con le mie amiche. Fu per un incontro alla bruttissima piscina comunale che ai miei occhi era come un resort da gran pascià: all’epoca fu un’emozione grandissima! Quando anni dopo vidi Sex and the city per la prima volta riuscì a trovare un paragone di come mi sono sentita all’epoca: per me era essere diventata grande, incontrare le mie amiche e parlare del più e del meno significava libertà – non importa se poi all’epoca si parlasse soltanto di scuola e non si conoscesse il doppio significato di fare una limonata.
- La prima volta che fumai una sigaretta. Ve lo dico subito: non fumo più e non sono una che stressa troppo gli altri sugli effetti – alla fine ognuno deve vedersela con i propri polmoni. Avevo 15 anni e ricordo che mia madre mi disse che non mi avrebbe mai dato soldi per comprarle: con un mio lavoro e soldi miei mi sarei arrangiata, se proprio ne avessi sentito il bisogno impellente. Dietro ci furono anche altri discorsi, tipo che ogni tanto se ne volevo una preferiva che ne chiedessi un paio delle sue e non ad altri, ma in sostanza non mancai mai di rispetto a quel giuramento. E credo che probabilmente mi comporterò allo stesso modo coi miei figli.
Ho scritto molto anche questa settimana, conoscere gente nuova mi ha davvero aiutata a prendere delle decisioni. Ho stabilito delle cose per il futuro di questo mio sito che sono sicura vi interesseranno e che in parte vi chiameranno in causa: - Sono partita col trovare i titoli per 109 liste da 10 cose ciascuna inerenti il mondo del cinema e dei libri. 109 post assicurati; - Ho deciso che ad alcuni dei film che recensirò allegherò un file in Pdf con molti dei dialoghi che più mi sono piaciuti e mi hanno ispirata, scritti col nuovo acquisto (Final draft); - Pubblicherò presto un post sui titoli assurdi degli articoli di alcune riviste online e sulla scelta delle foto relative alla notizia;- Ho ideato un progetto, sempre su cinema e libri, per collaborare con altri blogger e scrittori e poter imparare da ciascuno qualcosa che andrà ad aiutarmi nel mio sogno di scrivere per il cinema. Una ragazza molto in gamba è stata la prima a dirmi di sì, se ne sono già aggiunte molte altre che ammiro e di cui attendo con enorme curiosità l'opinioni. Qualcuno di voi riceverà una mia mail nelle prossime settimane. Accetto volentierissimo anche auto-candidature dopo che il progetto sarà reso pubblico.
Sono davvero, davvero entusiasta.
Ditemi la vostra.

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