Buongiorno a tutti. Ultimamente sto giocando a Tetris con i miei impegni, parte dei quali mi capitano senza possibilità di scelta mentre molti altri me li trovo da sola.
Mantengo accesa la fiamma del decluttering con operazioni minime, come quella di annullare la sottoscrizione alle newsletter. In una settimana ho svuotato la casella elettronica, per gradi di click attraverso labirinti di sottopagine web, ed ora mi rimangono solo le lettere che voglio davvero ricevere. Le mie pulizie di inizio primavera si limitano a queste micro azioni, per ora: spazio per imprese di maggior soddisfazione non ne ho.
Anche i tempi di permanenza su questo blog e su quelli che seguo si sono ridotti: è una fase passeggera, dovuta ai compiti di inglese, ai sabato che si stanno riempiendo di progetti di fughe – ed inevitabili rientri – lampo e a botte di sonno. Sento l’Aprile con settimane di anticipo. Spero che questo non induca a ripensamenti Perennemente Sloggata e cecrisicecrisi che mi hanno assegnato il premio di blogger affidabile. Di questi tempi, avessi un gatto, nemmeno lui voterebbe per un simile riconoscimento per me, visto che sarebbe destinato a procacciarsi il cibo nelle case dei vicini.
Ma, come sottolinea esercizidipensiero, bisogna avanzare per piccoli gradi di felicità, come quando al mattino ci si sveglia e, anche se sono solo le sei, c’è già chiaro fuori dalla finestra e quando si rientra nel tardo pomeriggio, c’è ancora chiaro fuori dalla porta dell’ufficio: sembra di avere ancora molto tempo per sé, prima che cali la notte.