Magazine Attualità

Di rughe e occhi vispi

Creato il 06 marzo 2015 da Angela Fradegradi

Ascolto ‘Sul lungo mare del mondo’ di Jovanotti, seduta in treno. Direzione Stoccarda. Davanti a me due sconosciuti che sono stati a una mostra d’arte a Karlsruhe. Lei, una bella donna, ha il viso solcato dalle rughe che dimostrano che probabilmente ne ha fatta di strada prima di salire su questo treno. Lui occhi vispi che ogni tanto però si chiudono presi dalla stanchezza. Il treno ci porterà verso la città che sarà presto la mia nuova città. È un periodo di cambiamenti che fa seguito a un periodo difficile ma in via di superamento. Vedo il sole tramontare e mi sento bene, spensierata come non accadeva da tempo. È una bella sensazione: partire per poi arrivare richiede a volte coraggio. Compiere scelte importanti ma non sentirne il peso richiede forza ed energia che peró quando le hai non resisti: devi fare, muoverti e iniziare a camminare con le tue gambe. Salire su un treno, sistemare la tua borsa e sorridere ai tuoi vicini perchè sai che essere gentili non costa nulla e sei convinta che ogni persona che incontri porta con se un bagaglio di esperienza. Ti chiedi come sarai quando sarai tu ad avere le rughe e ti auguri di non perdere i tuoi di occhi vispi. 



Di rughe e occhi vispi




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog