Magazine Cultura

Di tutte le ricchezze, Stefano Benni. Feltrinelli

Creato il 15 novembre 2012 da Annare

Di tutte le ricchezze, Stefano Benni. FeltrinelliDi tutte le ricchezze di Stefano Benni è un viaggio onirico quanto reale. Studiando le opinioni sul web mi sono resa conto che non tutti hanno apprezzato il romanzo, come invece spesso accade ai “big” della letteratura. Personalmente mi è piaciuto molto, forse perché mi ha ricordato una persona, o semplicemente me stessa qualche anno fa.

Martin è il professore, anzi lo stereotipo del professore:

Sono vicino ai settant’anni, età venerabile quando non è sordida, e vivo solo in una casa sull’Appennino, solitaria ma non troppo, vicino a un piccolo paese dotato di vari bedenbrecfast, e con maggior chilometraggio a una cittadina di ventunmila abitanti dotata di tre sterminati supermarket outlet spendodromi, in grado di contenere l’intera popolazione. La mia abitazione è un casolare ricoperto da un arazzo di edere e glicini, in cima a un poggiolo.

Il professore è esperto di quel Catena, noto poeta pare morto suicida in manicomio, noto a Benni ma non al lettore che lo potrà scoprire e apprezzare assieme alla storia principale del romanzo.

Il professore vive come un eremita, ha un figlio dall’altra parte del mondo, un grosso rimpianto, l’unico vero amore, e rischia di morire soffocato dai ricordi e dalla pesante solitudine. Fino a che la casa accanto non trova nuovi inquilini, la coppia, lui e lei, senza tante cerimonie lo centrifugano, uno nel mondo che da tempo ha deciso di abbandonare, l’altra nel passato.

Principale protagonista del romanzo la vecchiaia, quella che ti fa sentire un po’ fuori dal mondo, che ti fa storcere il naso, a volte brontola, altre sorride malinconica perché prigioniera di ricordi lontani. La vecchiaia che si rende conto di voler ancora amare la giovinezza, ma non se lo permette, consapevole dell’incompatibilità dei ruoli.

Martin vive solo con un cane, scrive e studia, ama, non ricambiato, affoga nei ricordi, alcuni meravigliosi altri lo portano alle lacrime.

Conosco un uomo molto simile a Martin, per cultura e scelte, colto da far fastidio, saccente senza vergogna, ha deciso di isolarsi dal mondo non sull’Appennino ma ai piedi delle Alpi, vive con un gatto grande quanto un cane.

Lei alla fine va per la sua strada, io me ne sono andata per paura di arenarmi dentro ai suoi ricordi.

– Sono persone chiuse, ripeto. È un posto strano, pieno di piccoli o grandi segreti.
– Come quello del Catena – dice lui con un balzo di interesse, e si sistema sulla sedia. Lei va in cucina, lui si avvicina al professore con sguardo febbrile.
– Lei sa tutto di lui, vero? È vero che dipingeva anche quadri?
– Nei suoi versi lo afferma. Ma non ne è mai stato trovato uno, il manicomio fu smantellato due anni dopo il suo suicidio. Forse disegnava strani segni, geroglifici misteriosi sulle pareti.
– Bisogna soffrire per creare, dicono. Lei è d’accordo, professore?
– Assolutamente no.

Sono i romanzi a sceglierti, ne sono sempre più convinta.

Titolo: Di tutte le ricchezze

Autore: Stefano Benni

Editore: Feltrinelli

Anno: 2012

Prezzo: 12,00 Euro – eBook 7,99 Euro


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Master Blaster al Fantafestival

    Master Blaster Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Da  Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Le vergini suicide

    vergini suicide

    di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito

    Da  Phoebes
    CULTURA, LIBRI
  • Lessico famigliare (Ginzburg)

    Lessico famigliare (Ginzburg)

    Natalia Ginzburg è una delle tante voci del panorama letterario italiano che vengono quasi ignorate nella trattazione scolastica che, ovviamente, ha parecchi... Leggere il seguito

    Da  Athenae Noctua
    CULTURA
  • “La ferocia” – Nicola Lagioia

    ferocia” Nicola Lagioia

    Dopo Occidente per principianti e Riportando tutto a casa, Nicola Lagioia torna a raccontare una Puglia lontana dai clichè, scegliendo atmosfere livide e toni d... Leggere il seguito

    Da  Temperamente
    CULTURA
  • Cosa sta succedendo in Grecia

    È da molto tempo che non mi impegno a scrivere su questo blog. Un’po perchè essendo uno studente universitario talvolta il tempo scarseggia, un po'( un bel... Leggere il seguito

    Da  Hodyjean
    CULTURA
  • Unfriended (2014)

    Unfriended (2014)

    Affrontare un horror con aspettative azzerate è sempre una gran tattica e lo dimostra la mia reazione dopo la visione di Unfriended, film diretto nel 2014 dal... Leggere il seguito

    Da  Babol81
    CINEMA, CULTURA