Diablo 3 Recensione
HDnews.it
Piattaforme: APPLE, PC.
Data Uscita:
15 Maggio 2012 PC.
Genere:
Gioco di ruolo
Sviluppatore:
Blizzard
Produttore:
Activision
Distributore:
Activision
Lingua:
Italiano
Trama:
La storia di Diablo III, ambientata nello stesso “Universo” dei precedenti, comincia nella cittadina di New Tristram, vent’anni dopo l’uccisione del Signore della Distruzione, Baal, il potente demone, fratello di Mephisto e di Diablo. Egli aveva corrotto la Pietra del Mondo, l’antica roccia magica che da millenni rappresentava e garantiva l’ordine sul mondo di Sanctuarium. L’arcangelo Tyrael fu così costretto a frantumarla in mille pezzi, tramite il lancio della sua spada incantata, El’Druin, cambiando definitivamente le sorti del mondo, ma al tempo stesso salvando l’Umanità dall’inesorabile fine che gli si prospettava. Gli eroi che hanno affrontato gli eserciti dell’inferno, e che sono stati abbastanza fortunati da riuscire a sopravvivere, alla fine delle loro imprese sono impazziti: le loro fragili menti umane mai avrebbero potuto comprendere ciò di cui erano stati testimoni, tanto meno potevano accettarlo. La maggior parte della popolazione del mondo di Sanctuarium è tuttora all’oscuro delle loro gesta, e i pochi che avevano visto, una volta salvatisi, hanno tentato di dimenticare i terrificanti ricordi di quei momenti, mentendo anche a loro stessi pur di preservare la propria sanità mentale. Privilegio che però gli stessi eroi non hanno saputo concedersi, in nome della verità: essi ora vivono ai margini del mondo, sull’orlo della follia. Nuovi eroi dunque si apprestano ad affrontare le orde dei restanti Signori del Male e stavolta il loro compito sarà più gravoso che mai.
CLASSI:
Barbaro
corpo a corpo. I loro rapidi fendenti falciano i nemici più deboli in pochi secondi. I loro colpi più possenti fanno letteralmente tremare la terra, respingendo orde di avversari o frantumando le corazze dei nemici più temibili.
Storia
Per secoli i barbari che vivevano all’ombra del monte Arreat erano stati addestrati a diventare duri come rocce. A questi esseri giganteschi e dalla ferocia senza pari era affidato il compito, tramandato di generazione in generazione, di proteggere la sacra montagna. Molti barbari persero la fede dopo la devastazione della loro terra. Tormentati dal loro passato, vissero errando senza scopo e senza onore.Ma non tutti i barbari hanno dimenticato il loro dovere di guardiani. Alcuni onorano ancora le nevi inclementi e abitano le vette del monte Arreat. Ricordano una vita in cui ai bambini venivano messe in mano asce e lance, non balocchi… Barbari che oggi si vergognano per la condizione in cui il loro popolo è decaduto. Questi uomini e queste donne cercano un nuovo scopo in un mondo profondamente mutato e abbatteranno chiunque cercherà di ostacolarli.
Caratteristiche chiave
Maestri della mischia
I barbari brandiscono con facilità armi che i guerrieri comuni riescono a malapena a sollevare. Sono in grado di impugnare lame lunghe, martelli o asce in ogni mano o, ancora, di brandire enormi armi devastanti capaci di ridurre i nemici in poltiglia.
Attacchi brutali
Se unita alla rabbia, la forza produce effetti devastanti. Quando sfruttano la furia per colpire, i barbari possono fare volare via i nemici intorno a loro, smembrarli o persino scarnificarli.
Urla
I barbari sono un’imponente presenza sul campo di battaglia e le loro feroci urla di guerra possono risollevare il morale degli alleati e mettere in fuga i nemici più deboli. Persino gli avversari più potenti, quando sentono l’urlo di un barbaro, possono esserne così scossi da non riuscire a sferrare i colpi più letali.
Resistenza
Nessun altro eroe è capace di incassare colpi quanto un barbaro. Grazie alla loro forza immensa possono impugnare gli scudi più pesanti, mentre la loro pelle è in grado di deviare le lame e le zanne nemiche al pari di una corazza di metallo.
Equipaggiamento
Grazie alla loro forza i barbari possono usare le armi in battaglia in modi preclusi ai guerrieri più deboli. Impugnano giganteschi strumenti di morte che gli eroi più civilizzati riescono a malapena a sollevare. Inoltre, sono capaci di usare due armi contemporaneamente, scatenando contro i nemici una tempesta di colpi e incantesimi.
Risorsa: Fury
Finché rimangono in vita, i barbari sono posseduti da una rabbia inestinguibile. La furia, la risorsa che rappresenta le forme più pure di rabbia e sete di sangue, alimenta in modo terrificante ogni loro colpo. .La furia dei barbari aumenta ogni volta che vengono colpiti o che versano il sangue dei nemici. Man mano che i nemici li feriscono (e, per tutta risposta, vengono fatti a pezzi), la loro furia cresce gradualmente fino a raggiungere un picco. La furia in eccesso può essere sfruttata in modo dirompente per devastare il campo di battaglia, scagliarsi contro i nemici con balzi poderosi o tranciare di netto gli avversari. La furia si placa rapidamente al di fuori del combattimento, quindi i barbari più esperti non lasciano trascorrere troppo tempo tra uno scontro e l’altro, così da eseguire attacchi devastanti con la maggiore frequenza possibile.
Cacciatore di Demoni
I cacciatori di demoni sono degli implacabili vigilanti che preferiscono uccidere i propri bersagli con una gran varietà di armi da tiro. Si appostano e prendono la mira lontani dal pericolo, affidandosi ad archi, trappole letali e dardi per annientare le creature che infestano il loro mondo.Grazie ai colpi, alle frecce e agli esplosivi a tempo di cui dispongono, i cacciatori di demoni si sbarazzano con facilità di gruppi compatti di nemici. Estremamente precisi, riescono a centrare da lontano anche gli avversari più forti, concentrandosi sui bersagli più importanti e scagliando i propri colpi anche mentre indietreggiano dinanzi al nemico in avanzata.Tuttavia, la specializzazione nel combattimento a distanza e la pratica limitata nell’uso delle armi da mischia pongono in grave pericolo i cacciatori di demoni che si ritrovano circondati o con le spalle al muro. In questi casi, le loro abilità evasive, come saltare o rotolare via, e la precisione dei loro attacchi, in grado di rallentare o ostacolare i nemici, sono cruciali al pari di ogni singola freccia nella faretra di un cacciatore.
Storia
Coloro che si definiscono “cacciatori di demoni” non costituiscono un popolo o una nazione, né sono sudditi di alcun re. Sono solo ciò che resta di coloro che hanno perso tutto ciò che erano e avevano a causa delle orde infernali. Vedendo la propria casa bruciare e la propria famiglia massacrata dai demoni, molti dei superstiti segnati da questa esperienza hanno rinunciato a vivere. Alcuni, però, hanno seppellito i propri morti, si sono riuniti e hanno giurato vendetta.Pur non essendo numerosi, i cacciatori tendono imboscate e assalgono i demoni nella convinzione che, sottraendo anche una sola vita umana dalle loro grinfie, il mondo sarà un posto migliore. Al termine della giornata di caccia, molti di loro rivivono nel sonno gli orrori patiti in passato: viscere straziate da artigli, uomini e donne che annegano nel loro stesso sangue.Da svegli, i cacciatori di demoni vedono uno spettacolo molto simile. Ma oggi sono finalmente in grado di pareggiare i conti.Non osano sognare la vittoria finale e neanche un mondo di pace. Eppure, proseguono nella caccia. Non saprebbero fare altro.
Caratteristiche chiave
Armi da tiro
I cacciatori di demoni sono in grado di tempestare il campo di battaglia con un elevato numero di frecce e proiettili, oppure di colpire a distanza i nemici con una precisione che altri eroi possono solo sognare. Il loro arsenale include archi lunghi, granate, armi da lancio e persino doppi balestrini.
Trappole
Quando danno la caccia a branchi di demoni o a orrori giganteschi e molto più forti di loro, i cacciatori più astuti non si fanno trovare impreparati. Attirano i nemici verso mine, triboli e tagliole, in modo da indebolirli e completare l’opera.
Magia oscura
Per incrementare le proprie possibilità di successo contro le forze degli Inferi Fiammeggianti, i cacciatori di demoni si servono anche di magie apocrife. Essi possono nascondersi tra le tenebre, confondere i pensieri del nemico e muoversi nell’ombra per cogliere la vittima di sorpresa.
Tattica sul campo
Tutti i cacciatori di demoni sono segnati dalle cicatrici del proprio passato e, nonostante il percorso scelto, non nutrono alcun desiderio di rivivere le stesse sofferenze. I cacciatori tengono i nemici a distanza, rallentandoli con raffiche da lontano o con bolas avvolgenti, e non esitano a fuggire servendosi di bombe fumogene quando gli avversari sono pericolosamente vicini.
Equipaggiamento
I cacciatori di demoni sono allenati a respingere le tenebre con combinazioni non convenzionali di armi e stili di combattimento che solo essi sono in grado di padroneggiare. Sono maestri nell’uso del balestrino, un’arma da tiro a ricarica e fuoco rapidi, con cui trasformano i demoni in faretre provvisorie. I cacciatori di demoni sono talmente esperti con quest’arma da poterne impugnare una per mano: avere due balestrini significa raddoppiare il numero di dardi scoccati e, di conseguenza, la velocità di uccisione dei demoni.
Risorsa: Odio / Disciplina
I cacciatori di demoni sono in perenne lotta con se stessi. Non nutrono alcuna speranza di poter tornare alla loro vita precedente, ma combattono e danno la caccia ai demoni con passione. I cacciatori che vivono per addestrare gli altri diventano cauti e guardinghi. Tuttavia, il loro istinto li spinge a rispondere alla violenza dei demoni ancora con più violenza. Ogni freccia scagliata dai cacciatori di demoni è pregna di disprezzo: quasi tutti i loro attacchi sono assestati con odio, una fredda e altera rabbia che li rende incredibilmente spietati nei confronti del nemico. Il loro odio è quasi infinito e si rigenera rapidamente, poiché anche durante il sonno i cacciatori di demoni non fanno altro che desiderare vendetta. I cacciatori che desiderano lasciare davvero il segno devono temperare il proprio odio con una seconda risorsa: la disciplina, ovvero la cautela e l’attenzione che assicura loro di sopravvivere per uccidere anche il giorno seguente. La disciplina è una risorsa preziosa per i cacciatori di demoni. Non solo si rigenera lentamente, ma richiede anche maggiore riflessione e pazienza rispetto agli attacchi fondati sull’odio. Tuttavia, è necessaria per eseguire tutte le manovre difensive come intrappolare i nemici, sfuggire alle loro zanne e ai loro artigli e schivare piogge di spine e frecce. Per i cacciatori di demoni è molto semplice mantenere la posizione e sfruttare il proprio odio per scagliare raffiche di proiettili contro le orde nemiche. Quando, però, non riescono a servirsi della disciplina per difendersi, le loro ore sono contate. Trovare il giusto equilibrio tra odio e disciplina rappresenta per i cacciatori di demoni la strada più sicura per sopravvivere.
Monaco
I monaci sono guerrieri sacri in grado di incanalare la potenza divina tramite la mera forza di volontà. Onde rigenerative, mantra protettivi e attacchi alimentati dalla potenza celeste rientrano nella loro sfera di specializzazione.I monaci più abili sferrano rapidi colpi a mani nude o con una serie di armi ben bilanciate. In combattimento, preferiscono la maneggevolezza alla potenza in sé e sfrecciano da un punto all’altro del campo di battaglia evitando di restare invischiati nello stesso scontro troppo a lungo. Gli attacchi dei monaci sono tendenzialmente da mischia. Sanno eliminare i singoli nemici con grande efficienza e arrecare danni su aree a corto raggio con ondate di potere elementale, emanate dai palmi delle mani o con calci rotanti.
Storia
I monaci di Sahptey addestrano corpo e mente al fine di diventare i più potenti guerrieri di Ivgorod. Nei chiostri dei Patriarchi, i monaci affrontano dure prove fisiche e spirituali, dimostrando la propria devozione e ottenendo una concentrazione impareggiabile.La purificazione rituale quotidiana aiuta i monaci a mondare il proprio spirito e a sconfiggere la corruzione che rode i cuori di tutti gli uomini. Alla costante ricerca della perfezione marziale, essi affinano costantemente il loro leggendario equilibrio e la loro incredibile chiarezza di pensiero, abilità che li rendono maestri sia nel combattimento a mani nude sia con una grande varietà di armi. Dopo una vita di preparazione, ai monaci consacrati viene permesso di abbandonare le mura dei loro monasteri per servire la volontà dei Patriarchi. L’emblema sulla fronte significa che sono dei sopravvissuti, che sono riusciti nella dura impresa e che sono pronti a diventare i pilastri della loro società.I monaci incarnano la volontà delle mille e una divinità di Ivgorod a ogni passo e in ogni colpo.
Caratteristiche chiave
Potere spirituale
Mettendo a segno delle serie di colpi, i monaci accumulano una riserva di spirito che possono poi sfruttare per eseguire colpi mozzafiato, spesso in grado di salvar loro la vita o annientare l’avversario, per esempio saltando fuori da una mischia, disorientando gruppi di nemici o sbalzandoli in aria.
Combo
Gli attacchi in mischia dei monaci risultano molto più efficaci se eseguiti in rapida successione. Le combo generano più energia spirituale, infliggono danni maggiori e producono effetti unici con i quali i monaci possono sconfiggere quasi ogni nemico.
Mantra
I monaci di maggior disciplina possono rendere manifesto il proprio spirito proiettandolo all’esterno con un mantra, un manto di energia persistente in grado di curare o rinforzare il monaco o gli alleati nelle vicinanze.
Mobilità e velocità
I monaci vantano una mobilità senza eguali sul campo di battaglia. Qualsiasi monaco è in grado di spostarsi rapidamente tra i nemici, di aggirarli o di infliggere colpi mortali a seconda della situazione. I monaci particolarmente concentrati nelle arti difensive riescono meglio degli altri eroi a schivare i colpi nemici.
Equipaggiamento
Lo stile di combattimento dei monaci predilige alcune armi in particolare. Persino la mano nuda del monaco reca distruzione, ma la sua efficacia può essere potenziata da armi da pugno come il katar, un pugnale a una o due mani da conficcare nella carne del nemico. I monaci sono anche gli unici eroi a essere addestrati nell’utilizzo marziale dei daibo, aste di legno fasciate, efficaci per fracassare il cranio dei nemici e per respingere gli attacchi.
Risorsa: Spirito
Per sconfiggere le forze del male che hanno scelto come avversari, i monaci fanno ricorso a una riserva interiore di spirito, una risorsa che riflette la loro padronanza e il loro addestramento. Lo spirito si rigenera lentamente e in due modi: utilizzando attacchi e abilità specifici e completando delle combo. I monaci che riescono a concatenare gli attacchi possono dar vita a una serie quasi infinita di colpi infusi di spirito. Lo spirito è una risorsa preziosa e da impiegare con parsimonia, ma è essenziale per eseguire schivate e mosse difensive particolarmente efficaci e per assestare colpi di grazia in grado di annientare i nemici. Grazie alla prestanza fisica e alle abilità marziali, i monaci possono eseguire tanti colpi infusi di spirito quanti gliene consente la riserva di questa risorsa, senza attendere che si “rigeneri”.
Sciamano
Gli sciamani sono guerrieri spirituali in grado di evocare e farsi aiutare dalle anime dei morti e da creature striscianti. Evocando zombi e parassiti, gli sciamani sono liberi di assalire i nemici con teschi esplosivi, nubi di veleno pungente e maledizioni di deperimento. La capacità che hanno gli sciamani di infettare, rallentare e terrorizzare i nemici conferisce loro un controllo senza eguali sul campo di battaglia. Possono manipolare i movimenti e gli attacchi nemici con maledizioni o incantesimi di controllo, rendendo gli avversari facili prede dei loro famigli. Gli sciamani possono inoltre disseminare l’area di fiamme o veleni che consumano lentamente la vitalità dei nemici in avanzata.Anche se alcuni sciamani preferiscono evitare le mischie, preferendo potenziare i loro famigli e fiaccare i nemici da lontano, essi sono tuttavia in grado di finire personalmente gli avversari indeboliti.
Storia
Solo pochi prescelti tra gli uomini e le donne delle tribù umbaru possono assurgere al sacro ruolo di sciamano, poiché devono possedere sia un animo guerriero che il raro talento di comunicare con gli spiriti dei morti. Quest’ultima capacità appartiene solo a coloro che, nascendo, sono stati toccati dalla Landa Informe, l’invisibile regno in cui gli umbaru credono che risiedano i morti dopo essersi lasciati Sanctuarium alle spalle.Quando un individuo muore, gi sciamani possono avvertire ciò che ritengono essere il soffio vitale abbandonare il suo corpo in via di raffreddamento. E quando una calamità o una strage manda centinaia di anime nella tomba, gli sciamani percepiscono il tremore e le urla dall’aldilà.Per gli sciamani è impossibile ignorare la voce degli spiriti. Non appena il loro turbamento si fa più manifesto, non possono far altro che cercare di ristabilire l’equilibrio tra il mondo dei vivi e la Landa Informe, o assistere al tormento delle generazioni passate per il resto della loro vita… e poi, per l’eternità.
Caratteristiche chiave
Famigli
Gli sciamani si circondano di orde di… vari esseri: ibridi, zombi, pipistrelli, feticci, ragni e molto altro. Molte di queste creature restano al fianco del loro padrone e combattono finché non vengono uccise, fungendo nel frattempo da comodi bersagli aggiuntivi.
Magie distruttive
Gli sciamani sono in grado di controllare la magie terrificanti che danneggiano i nemici con nubi di acido, fiammate e sciami di locuste. Possono persino sacrificare il corpo dei loro seguaci per investire gli avversari con affilatissimi frammenti d’ossa.
Maledizioni e stregonerie
Le stregonerie in grado di indebolire e uccidere lentamente possono aiutare a sfinire anche i più terribili demoni infernali. Gli sciamani hanno a disposizione molti espedienti simili, tra cui veleni debilitanti e dardi di energia spirituale che carpiscono la salute e la vitalità del nemico.
Controllo del campo di battaglia
Chi cerca di combattere contro gli sciamani deve lottare anche contro il controllo della propria mente e del proprio corpo esercitato dagli stessi per limitarne l’efficacia in combattimento. I nemici della Landa Informe sono tenuti a bada da spettrali mani di non morti, possono essere trasformati in galline, messi in fuga in preda al terrore o costretti ad attaccare i propri alleati tra lo stupore generale.
Equipaggiamento
Nonostante gli sciamani possano usare una gran varietà di armi, preferiscono usare alcuni equipaggiamenti specifici. I mojo sono fragili talismani impugnati nella mano secondaria che, invece di essere utilizzati direttamente come un’arma, aiutano gli sciamani a respingere le forze maligne e a evocare quelle benigne. Inoltre gli sciamani portano con sé pugnali rituali incantati che, a differenza delle comuni lame, vengono affilati per un unico scopo: il sacrificio umano. Non sorprende, perciò, che siano particolarmente adatti a uccidere.
Risorsa: Mana
L’innato legame degli sciamani con la Landa Informe permette loro di sfruttare un’immensa riserva di energia spirituale chiamata mana. Il mana è una risorsa abbondante ma che si rigenera molto lentamente. Gli sciamani devono quindi scegliere attentamente gli incantesimi e le stregonerie da adottare per evitare di restare privi di mana e rimanere esposti agli attacchi nemici. Poiché il mana si rigenera lentamente, gli sciamani cercano di risparmiarlo affidandosi ad aggiunte semi-permanenti al proprio arsenale, come gli ibridi e gli orribili zombi che offrono protezione e debilitano il nemico senza consumare altro mana. Gli sciamani dispongono di un’abbondante riserva energetica da sfruttare immediatamente e, se necessario, possono originare immense ondate distruttive in grado di falciare seduta stante la maggior parte dei nemici.
Nonostante gli sciamani possano usare una gran varietà di armi, preferiscono usare alcuni equipaggiamenti specifici. I mojo sono fragili talismani impugnati nella mano secondaria che, invece di essere utilizzati direttamente come un’arma, aiutano gli sciamani a respingere le forze maligne e a evocare quelle benigne. Inoltre gli sciamani portano con sé pugnali rituali incantati che, a differenza delle comuni lame, vengono affilati per un unico scopo: il sacrificio umano. Non sorprende, perciò, che siano particolarmente adatti a uccidere.
Mago
I maghi sono manipolatori di energie arcane rinnegati, capaci di utilizzare il proprio corpo come ricettacolo di energia, ignorando il cauto percorso di studi seguito dagli altri professionisti della magia. Plasmano ogni sorta di forza arcana per disintegrare, bruciare e congelare i nemici. Inoltre, sono in grado di controllare il tempo e la luce per teletrasportarsi, creare potenti illusioni e deviare gli attacchi in arrivo.I maghi impugnano bacchette e bastoni per canalizzare i propri incantesimi meno potenti e tenere impegnati i nemici mentre raccolgono l’energia e il tempo necessari a distruggerli con una tempesta letale di magia arcana.Salvo poche eccezioni, la maggior parte degli attacchi dei maghi viene sferrata a distanza dal nemico. In questo modo, essi corrono pochi rischi e possono sfruttare al massimo il loro sconfinato potere distruttivo.
Storia
Le accademie di ogni angolo di Sanctuarium, dallo Xiansai a Caldeum, sfornano ogni anno individui in grado di manipolare la magia e dai titoli più svariati, da “stregone” a “incantatore”, ma coloro che si definiscono con il termine vagamente dispregiativo di “maghi” stanno ai loro colleghi come un leone sta a un gattino. Sia i maghi sia gli stregoni sfruttano i misteri dell’arcano, ma questo è tutto ciò che li accomuna.I maghi vantano numerose qualità, prime fra tutte l’insubordinazione e la predisposizione. Inoltre, sono insofferenti verso le noiosissime lezioni e le futili raccomandazioni sull’importanza della “cautela” e della “sicurezza” tanto in voga nelle accademie di magia. L’atteggiamento di superiorità dei maghi sembra derivare dal loro talento naturale, dalla capacità di sottomettere al proprio controllo la forza magica che pervade l’ambiente circostante e di volgerla ai propri fini servendosi solo dell’istinto, anziché di lunghi studi. Gli incidenti che possono verificarsi a causa della loro mancanza di… finezza sono deplorevoli, ma raramente spingono i maghi a rinunciare al loro instabile potere.Dovessero un giorno riuscire a padroneggiare tale arma a doppio taglio senza autodistruggersi, questi prodigi della magia potrebbero finalmente raggiungere il destino che intravedono all’orizzonte.
Caratteristiche chiave
Padronanza elementale
I maghi vantano il dominio sugli elementi naturali di Sanctuarium. Fiamme, fulmini, ghiaccio e vortici sono tutti al loro comando. Tale versatilità permette ai maghi di aggirare le difese dei nemici e di colpirli nei loro punti deboli.
Attacchi ad area
Il campo di battaglia è coperto dalle forze evocate dal mago. Le energie arcane assumono la forma di coni e onde in grado di investire gruppi di nemici, raggi capaci di abbattere gruppi di navversari e rocce che piovono dal cielo schiacciando i più lenti.
Incantesimi di protezione
Sebbene non siano forti o agili quanto alcuni degli altri eroi, i maghi sanno proteggersi con magie difensive. Possono coprire la loro pelle con una corazza di diamante, creare immagini speculari che confondono i nemici e rallentare o ferire gli avversari tanto ingenui da attaccarli direttamente.
Energia infinita
Difficilmente i maghi si ritrovano privi del potere della magia. Grazie al loro potere arcano, che si rigenera molto rapidamente, sono quasi sempre in grado di lanciare almeno gli incantesimi più deboli. Inoltre, man mano che accumulano esperienza, i maghi possono utilizzare particolari poteri con maggiore facilità.
Equipaggiamento
Anche se è possibile canalizzare l’immenso potere dei maghi attraverso qualsiasi oggetto, alcuni di essi hanno impieghi particolari. Per esempio, con la mano secondaria possono impugnare sfere che donano loro la comprensione e la conoscenza necessarie per lanciare incantesimi, o che fungono da riserve di energia. Inoltre, i maghi hanno sempre con sé le tradizionali (e spesso incantate) bacchette, sottili bastoncini con cui indirizzano le imponenti forze arcane verso i loro bersagli.
Risorsa: Poter arcano
A differenza dei professionisti della magia più prudenti, i maghi sono magneti di potere arcano: un’intensa energia che riescono a canalizzare e dirigere spontaneamente come se fosse un’estensione del loro corpo. I maghi sprizzano potere arcano. Esso si rigenera rapidamente permettendo loro di lanciare gli incantesimi minori senza timore di consumarlo. L’unico caso in cui devono temere l’esaurimento delle loro riserve di energia è quando tentano di evocare più poteri allo stesso tempo. Se non utilizzato con prudenza, il potere arcano può devastare il corpo di un mago. Per questo, i maghi sono costretti a trascorrere un periodo di riposo prima di utilizzare di nuovo gli incantesimi più potenti. Alcuni di questi, come piogge di meteore, torrenti di energia in grado di investire più nemici o sfere d’energia che interrompono il flusso del tempo, sono talmente potenti da valere il tempo di attesa prima di essere scagliati.
Recensione:
PRO:
-Gameplay divertente
-Difficoltà elevate
-Grande rigiocabilità soprattutto in coop
-Dettagli molto curati
CONTRO:
-Bisogna essere sempre connessi anche se si gioca in SinglePlayer
VOTO: 9,0
Ecco alcuni Gameplay:
Diablo 3 Recensione
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