Dialoghi con una madre sull'amore gay

Sabato mattina, colazione con mamma nel solito bar. Sarà l'atmosfera tranquilla, sarà il fatto che il proprietario è gay e che sua madre ci saluta da diversi giorni con un sorriso a 360mila denti, tra me e mia madre si fanno discorsi sugli argomenti più disparati.

Proprio sabato però mia madre mi chiede per l'ennesima volta se ho più risentito F. "No, ti ho già detto che non ci sentiamo più..." le rispondo.

Di sua iniziativa parte con una disquisizione filosofica: "No perchè secondo me l'amore non è una cosa bella. Quando l'amore finisce uno ci sta sempre troppo male. E' decisamente meglio un'amicizia: nessuna implicazione sentimentale troppo spinta, gli amici ti posso dare molto di più".

Rimango a bocca aperta: "scusa perchè ti sei sposata allora?"

Ogni tanto mia madre mi fa capire che quando era ragazza era decisamente più attiva e intraprendente, quasi come se il matrimonio l'avesse resa una celebrolesa.
In questo periodo voglia di intrallazzare qualcosa di serio non ce l'ho, ma sono certo che non è questo un addio all'amore. E' ovvio che l'amore comporta sacrifici e spesso sofferenza, ma l'abbandono, per quanto doloroso non mi spaventa: fa parte del gioco no?

Questa volta mia madre ha toppato....oppure dietro quelle parole c'era un messaggio subliminale che non ho compreso?

Buongiorno

Amoon