Il Padre:
“Dottore, cos’ha la mia bambina?”
Il Dottore:
“La paziente è affetta da Cachessia Palustre”.
“E’ grave, dottore?”
“Gravissima!”
“Ma si può fare qualcosa?”
“E’ l’ultimo stadio di una malaria non curata”.
“Ma si può curare?”
“La malaria è una brutta bestia, un flagello”.
“Sì, lo so, dottore, l’ho avuta anch’io”.
“Sì, proprio una gran brutta bestia!”
“Ma possiamo ancora fare qualcosa?”
“Un flagello! Un castigo di Dio!”
“Lo so, dottore, lo sappiamo tutti, da queste parti, l’abbiamo sempre saputo”.
“Povera bambina, è scandaloso che Dio si accanisca così su di lei!”
“Sì, dottore, è scandaloso, ma si può fare qualcosa?”
“E’ scandaloso che Dio si accanisca così su di lei!”
E nel proferire quelle parole, il dottore giocherellava con una flacone di chinino, mentre la fanciulla agonizzava nel suo letto d’ospedale.
Federico Bernardini
Illustrazione: “Ofelia” (John Everett Millais), fonte http://lionsclubagrigentochiaramonte.wordpress.com/arte-cultura-da-lions-108-yb-news/lizzie-siddal-come-la-shakespeariana-ophelia-le-dono-l%E2%80%99eternita-di-natalia-di-bartolo/