Gufette adorate, vi avevo promesso un post sulla mia esperienza (tutt’ora in corso) a SQcuola di Blog e oggi tengo fede alla promessa.
Visto che parliamo di SQcuola, partiamo dall’ABC: parliamo di un Master (come mi chiese qualcuna: sì, un master-master) di 500 ore sui Social Media.
Tranne la “gita di Classe”- tutto si svolge on line e da remoto. Completamente gratuito e a numero chiuso: ogni semestre si aprono le selezioni e solo i 30 più bravi avranno accesso al Master. I criteri utilizzati durante le selezioni li potete trovare qui, io per amore di sintesi vi dico: sono selezionati i migliori. I corsi da seguire vanno dal Personal Brandig alla Scrittura Creativa all’uso di Facebook o Pinterest, più un mucchio di cose che nemmeno sapevate esistessero prima di iniziare (PTAT, per esempio, non è una cattiva parola).
Io alla prima selezione ero rimasta fuori. Di poco, ma fuori. E’ stato grazie al meccanismo delle “Wild Card” – ossia, il ripescaggio "di alunni che pur non entrando in graduatoria hanno dimostrato di meritare un posto tra i banchi di Classe IV"- che sono diventata una SQcuolista. Lo racconto per cronaca e per la precisione, ma da quando sono entrata al Master mai, in nessun momento, ho avuto la minima sensazione che ci fosse alcuna differenza tra me e gli altri: siamo compagni di classe, tutto qui.
Ho iniziato i corsi a febbraio e da allora il ritmo non ha fatto che accelerare: sempre più notizie, stimoli, novità. Sempre sfide più interessanti: dal primo compito di gruppo al primo da sola (a proposito, non ho ancora il voto ufficiale ma oserei dire che un disastro non è stato) al Project Work che mi è stato assegnato, assieme ad altre colleghe. Per un cliente vero.
Attenzione: non nel senso che io venga pagata; il cliente sta pagando il costo del mio Master….e così si svela come sia del tutto gratuito: credevate mica che fossero pazzi gli organizzatori? Cioè, sì, gli SQcuolisti sono dei pazzi visionari, ma questa è un’altra storia….
Il Progetto ci è stato assegnato lunedì 2 aprile. Sabato 20 Aprile, lo presenteremo, di persona personalmente, agli SDBAwards a Parma (ovviamente, per quel giorno mi verranno dei brufoli tremendi, lo so, lo sento).
Mentre vi scrivo dunque sono letteralmente travolta dagli impegni: il mio lavoro “normale”, questo blog, un po’ di vita sociale e il Master.
Mi avevano avvertito che sarebbe stata una notevole mole di lavoro. Credevo di essere pronta. Assolutamente no. La mole di impegno e cura richiesta è incredibile. Così come incredibile è la possibilità che viene offerta. Ma sta a noi saperne fare tesoro. Qui non siamo al liceo, non abbiamo madri amorevoli che ci ricordano quanto preziosa sia per noi questa possibilità: se qualcuno fosse così zuccone (ma no, nessuno dei miei compagni lo è) da non approfittare delle notizie e degli strumenti che ci sono messi a disposizione…peggio per lui- o lei, la nostra classe ha una schiacciante maggioranza femminile.
Per quello che ho visto fin'ora bisogna avere una motivazione vera e radicata per non mollare e per fare bene: se pensate che sia solo un gruppo di allegri mattacchioni, lasciate perdere. Qui vi chiedono fatica e sudore. In pixel, ma altrettanto veri.
Io ho ridotto le ore di sonno. Io, che credo che il sonellino dovrebbe essere un diritto costituzionale.... Certo, avrei potuto rallentare il ritmo di questo blog: ma non ho voluto (e infatti sabato scorso mi è partita per errore la pubblicazione di un post non ancora ben editato e voi che siete sante non mi avete sbeffeggiato: grazie!!).
E non ho voluto per un motivo molto semplice: voi gufette siete la mia motivazione ed è grazie a questo Blog se sto vivendo questa esperienza.In qualche modo, sento di dovervi il mio impegno. Spero di rendervi orgogliose di me, vi assicuro che ci sto provando.
Quindi, la verità è che questo post è del tutto interessato: ve ne parlo perchè abbiate pazienza se mi parte di nuovo un post non ben editato, se commento i vostri blog molto meno di quello che vorrei e, soprattutto, perchè tifiate per me!
Se vi sembra interessante (e credetemi, lo è tanto quanto è impegnativo: moltissimo), iscrivetevi alle preselezioni ... magari,se tutto va bene, l'anno prossimo sarò tutor di una di voi.
vabbè, con una faccia più carina però!