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Diario di scuola

Creato il 10 febbraio 2012 da Vale
Homemademamma, oggi parlo di un libro che ho sempre aggirato e non ho mai affrontato. In questo mio desiderio di sondare quella scatola magica che è l'educazione ho rotto gli indugi.
DIARIO DI SCUOLA di Daniel Pennac - 2007 -
DIARIO DI SCUOLA
Per quanto possa apparire strano, Pennac a scuola era un disastro. Ma non un disastro così... un vero e proprio disastro. Poi, come racconta, è passato dallo scempio più totale datato 1959 al diventare professore in una scuola media nel 1969. Cosa gli è successo in quei dieci anni? Come è potuto accadere che il luogo che più odiava potesse diventare quello che più ha amato? Qui lo racconta.  A partire dagli 0 in ortografia (sì sì, zero era il voto), fino alle bocciature, al collegio lontano da casa, alle richieste inascoltate ai genitori di farlo smettere di studiare.
Per tutto il libro ricorda i suoi salvatori: quattro professori che l'hanno aiutato e fatto rinascere. Di uno in particolare dovremmo essere tutti grati perché davanti agli innumerevoli strafalcioni, gli ordinò di scrivere un libro, un romanzo. Un capitolo a settimana, rivisto e corretto più e più volte. Un compito personalizzato insomma, solo per lui. A quel punto si è detto: ma allora anch'io son degno, anch'io posso farcela e da lì la risalita.
Poi, naturalmente il libro si sofferma anche sul suo insegnamento, sui casi singoli, sui metodi (un brano a memoria a settimana, chiesto per tutto l'anno, per esempio).
E' un libro interessante e spassoso. Perché davvero Pennac è divertente e s'intravede tra le righe quel bambino che è stato:
.... oltre che negato, insolente. (...) Ma Dio, la solitudine del somaro nella vergogna di non fare mai quello che è giusto! E il desiderio di fuggire...
perché
nella società in cui viviamo un adolescente tenacemente convinto di essere una nullità (...) è una preda.
Come sempre le prime dieci righe sono qui.
E poi vi aggiungo un pezzetto, perché sempre lì ho aperto un giveaway che spero possa piacervi.
DIARIO DI SCUOLA
 


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