Formato: Brossura
Lunghezza: 252 pagine
Prezzo: 12,67 €
Lingua: Italiano
Autore: J. L. Bourne
Link per l'acquisto: Diario di un sopravvissuto agli zombie: 1
Sinossi Il mondo è allo sbando. Una misteriosa epidemia sta riportando in vita i morti, trasformandoli in macchine assassine con un unico scopo: mangiare. E il loro cibo sono i viventi… o almeno coloro che ancora stentano a sopravvivere.
Impressioni Ho sentito parlare molto di questo libro nei mesi scorsi e ora posso dire la mia: questo libro è incredibile!
Questo romanzo nasce da un progetto online, una sorta di diario scritto in prima persona tramite un blog (qualcuno ha detto Survival Blog?), progetto che in pochi mesi ha raggiunto numerosi contatti e pareri positivi, al punto che il passo successivo, la trasformazione in libro, è stato quasi obbligato.
Scritto come un diario, si presenta sotto forma di resoconto dettagliato della disperata corsa alla sopravvivenza di un militare americano, in fuga da un mondo corrotto e decadente. Senza la minima prospettiva per un futuro, senza la tranquillità che la vita precedente era in grado di donare, si ritrova a lottare, ogni giorno, nella speranza di sopravvivere un giorno di più.
A tratti crudo, diretto, spesso è facile immedesimarsi nel protagonista. Lunghe riflessioni, momenti di angoscia e di sconforto, mescolati alla crescente e onnipresente minaccia degli zombie, ci ritroviamo in viaggio con lui e un pugno di altri sopravvissuti. Alle prese con i problemi canonici del genere (cibo, armi, un luogo riparato) sembra quasi di assiostere al decadimento di un intero meccanismo, lo stesso pilastro di una civiltà che ormai non esiste più e si affanna pur di far valere ancora i principi su cui era fondata.
Lo stesso protagonista, un tempo militare dell'aeronautica, spesso si ritrova a riflettere su quanto inutile sembrino ora tutte le gerarchie, le mostrine e i gradi, rispetto all'inevitabile verità che si mostra a loro ogni giorno: la morte, vista dalla parte opposta, con gli occhi spenti di un cadavere che smania per nutrirsi di loro. Spesso mi sono chiesto cosa accadrebbe se tutte queste storie, queste fantasie, diventassero reali. Se il mondo si trovasse a fronteggiare davvero una minaccia tale, non diventeremmo simili a quegli stessi mostri da cui dovremmo scappare?
Ed è proprio questo su cui si focalizza il libro, almeno leggendo fra le righe: l'animo umano, i suoi lati scuri e segreti, che riemergono annichilendo le bugie patinate con cui ci si era fatto scudo. E nel finale, un vero e proprio cliffhanger utile all'avvio di un secondo volume, che questa realtà diviene prepotente, violenta, e si palesa in tutta la sua inimmaginabile certezza. È l'uomo, con il suo egoismo, con la sua paura, a diventare mostro in un mondo di mostri.
E questo fa molta più paura di milioni di zombie... -------------------------------------------------------------------------------------------
PS: il 1 febbraio uscirà il secondo volume, dal titolo Oltre l'esilio.
