Quella santa donna non si è resa minimamente conto della portata del suo gesto , non ha capito che, foraggiando la mia passione per la scrittura avrebbe creato un mostro logorroico che scrive di qualunque cosa senza avere minimamente chiaro cos'è "la sintesi".
Spesso mi chiedo anche com'è possibile che una bambina che aveva il diario con i cuoricini sia venuta fuori così acida , ma non divaghiamo...Il diario segreto da quel momento è diventato un classico per me.In età semi adolescenziale è diventato il contenitore di tutto, dalle foto, agli adesivi, ai fiori secchi che raramente qualcun mi regalava, in uno a distanza di anni ho anche ritrovato una ciocca di capelli di un ragazzo che mi piaceva , con tanto di didascalia : "I capelli di Ivan" ( che immagine triste, mi vedo a rincorrere l'oggetto delle mie fantasie di dodicenne con le forbici in mano per fargli lo scalpo) .I diari ai tempi del liceo sembravano giganteschi panettoni da quanto diventavano grassi.Intorno ai 25 anni il diario sembrava datato come format e quindi è stato rimpiazzato dal quaderno "a spirale"rigorosamente a quadretti per me, sul quale scrivevo solo con penne nere flexgrip .Queste a lato per capirci: Dal grasso e tozzo diario "panettone" si è passati al più grande nella forma ma più esile nello spessore quaderno a spirale .Intorno ai 30 mi son fatta coinvolgere dalle Moleskine , care come la morte ma retrò nell'aspetto e meno infantili da "tirar fuori dalla borsa per scrivere una nota o un appunto". Si può dire che anche l diario segreto ha seguito la moda , lui che credeva di essere immune ha subito una metamorfosi notevole nell'aspetto.Poi è accaduto qualcosa.L'avvento del web e dei blogger ha parcheggiato il diario.Se prima mi trovavo sempre più spesso a scrivere nel mio quaderno da viaggio adesso mi trovo a scrivere sempre più spesso nel blog ,nei social network e nei blog altrui.Il quaderno/diario è diventato "quel posto dove scrivo solo cose che non posso rendere pubbliche sul web".Da protagonista indiscusso della mia vita è diventato cooprotagonista. Quel che è ancora più strano è che sono diventata molto più veloce a battere sulla tastiera che a scrivere con la penna...In conclusione mi chiedo: Il giorno in cui anche io avrò una figlia e questa manifesterà l'interesse per scrivere ....
Sto scherzando è evidente, ma mi chiedo spesso come sarà essere bambini oggi, come dovrò crescerla una eventuale figlia, se dovrò essere una mamma "vintage" o accettare che i tempi son cambiati e rinunciare a tanti giochi, passatempi fuori moda che io invece da bambina ho amato così tanto.
E voi?
Avevate un diario segreto? L'avete ancora? Vostra figlia lo usa?
Siete/sarete mamme vintage o mamme tecnologiche che per far star buona la bimba a cena le passano l'phone? e con le immagini dei miei diari, vi saluto...
buon lunedì...
La Civetta M.