E’ arrivato come ogni anno il periodo della dichiarazione dei redditi ma per ottenere un buon risultato che in termini economici intendiamo il rimborso Irpef dobbiamo esserci impegnati tutto l’anno a raccogliere tutta la documentazione. Vediamo prima di tutto quali documenti servono :
- il proprio codice fiscale e dei familiari a carico;
- visura catastale di immobili posseduti;
- il modello Cud che vi verrà fornito dal datore di lavoro dove lavorate sempre riferito a quanto percepito l’anno precedente, eventualmente se lo possedete anche quello del famigliare a carico e dall’INPS invece per quanto riguarda l’utilizzo di indennità di disoccupazione, mobilità;
- contratto di affitto nel caso di stipulazione di locazione;
- documentazione di compensi ricevuti per prestazioni occasionali,
- copia del pagamento di imposte versate nell’anno (tra cui la nuova tassa sulla casa: l’Imu),
Vediamo invece quali documenti ci servono da portare in detrazione:
SPESE MEDICHE:
- ricevute e fatture per visite mediche specialistiche o analisi rilasciate dal medico o dalla struttura sanitaria;
- spese dentali con fattura rilasciata dal dentista o dal centro dove sono state eseguite;
- acquisto di attrezzature mediche specifiche con fattura o scontrino parlante (lo scontrino parlante non è nient’altro che lo scontrino con il vostro codice fiscale, rilasciatelo alla cassa prima dell’emissione dello stesso e con la specifica del prodotto acquistato) della farmacia o della struttura sanitaria;
- acquisto di apparecchi acustici, occhiali da vista o lenti a contatto sempre con fattura o scontrino parlante;
- spese per degenze ospedaliere o retta della casa di riposo: in questo caso serve la dichiarazione rilasciata dalla casa di riposo con indicato l’importo dell’assistenza medica;
- spese per riabilitazione o ginnastica accompagnate con fattura del centro sanitario e prescrizione del medico;
- spese per cure termali con ricevuta del ticket pagato o con fattura della struttura termale con prescrizione del medico;
- pagamenti di esami e prestazioni tramite il servizio sanitario nazionale (comunemente chiamato Ausl) con ricevuta del ticket versato;
- spese per acquisto di medicinali con relativo scontrino parlante;
- spese per certificati medici con fattura rilasciata dal medico;
- spese per l’assistenza a portatori di handicap e per l’acquisto di autoveicoli adattati con fattura della concessionaria e certificazione del riconoscimento dell’handicap;
- spese per gli addetti all’assistenza personale (badanti) con ricevute rilasciate alla badante e la certificazione attestante la non autosufficienza dell’assistito;
- spese mediche effettuate all’estero con fattura del medico o dalla struttura sanitaria
SPESE SULLA CASA:
- copie delle spese o fattura del notaio per atti notarili per terreni o fabbricati venduti o ereditati o acquistati durante l’anno;
- interessi passivi su mutui ipotecari con ricevuta della banca relative alle rate pagate nell’anno;
- spese veterinarie con fattura del veterinario e scontrini farmaceutici;
- contributi versati per le collaboratrici domestiche con ricevuta del bollettino postale per la quota spettante al datore di lavoro;
- spese per il consorzio di bonifica con ricevuta di pagamento;
- spese per interventi di recupero edilizio ( 36%, 41%, 50%) con relative fatture pagate e relativi bonifici bancari;
- spese risparmio energetico (55%) con ricevuta dell’invio della comunicazione all’Enea e fatture pagate nell’anno e relativi bonifici bancari.
SPESE ASSICURATIVE:
- premio di assicurazione di autoveicoli e motocicli con quietanza di pagamento pagata nell’anno di riferimento indipendentemente dal periodo di copertura assicurativa;
- contributi previdenziali per casalinghe versati con le relative ricevute;
- premi assicurativi sulla vita ed infortuni con ricevuta del pagamento del premio e contratto di assicurazione;
- versamenti a fondi pensione con ricevuta di pagamento;
SPESE PER I FIGLI O PERSONE A CARICO:
- spese per la pratica sportiva dei ragazzi (palestra, piscina, ecc.) con fattura o ricevuta del pagamento;
- spese scolastiche con ricevuta di versamento per l’iscrizione a università, scuole superiori, private o pubbliche e ricevute di versamento per le rette degli asili nido;
- canone di locazione degli studenti universitari fuori sede con contratto di affitto e ricevuta di pagamento;
- assegno periodico corrisposto al coniuge separato con codice fiscale del coniuge separato e bonifici o ricevute di pagamento dell’assegno;
VARIE ED EVENTUALI:
- spese funebri con fatture riconducibili al funerale;
- versamento ad associazioni ONLUS con ricevuta rilasciata dall’associazione;
Queste sono le spese più frequenti ma se avete dei dubbi potete consultare un centro CAF per chiedere consigli su ulteriori oneri e avrete sicuramente assistenza, vi consiglio questa tipologia di assistenti perché molto preparata e ad un costo molto inferiore di un eventuale commercialista!
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