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Dieta di settembre: la giusta alimentazione per riprendere il lavoro

Da Andy04 @stilegamesnews

Settembre: mese di diete come giugno

Settembre è un mese di diete tanto quanto giugno e se a giugno si fa quella per la prova costume, a settembre si fa quella per riprendere la routine del lavoro.  Per riprendere infatti il normale ritmo quotidiano, per i lavoratori è indispensabile ritrovare la giusta concentrazione e  una corretta alimentazione aiuta infatti a tornare alla routine più facilmente, secondo quanto teorizzato dagli esperti. Allora si passa dai consigli alimentari per la prova costume a quelli per la ripresa della normale attività: dedicati a chi non ha seguito i consigli di giugno, o a chi li ha seguiti e ora, cambiando regime alimentare rischia di ingrassare più del dovuto.

Il cervello umano per riprendere il ritmo ha bisogno di carboidrati , quindi la colazione diventa, ma in realtà lo è sempre stata, il pasto più importante della giornata: consigliati latte , succhi di frutta, fette biscottate, cereali e yogurt, ma anche la classica colazione all’italiana a benissimo, cornetto e cappuccino, che è un’ottima prima colazione a patto però di non esagerare con le farciture.

Vista la facile irritabilità del periodo, un consiglio è quello di far sparire tutti quei cibi che svolgono un’azione eccitante, ovvero quelli contenenti il cioccolato, bibite quali il tè o bevande tipo la coca cola. E magari sostituirli con delle rilassanti tisane serali di melissa, dolcificate con miele di tiglio o di lavanda. 

Come ripetuto in ogni periodo dell’anno, spazio poi alla frutta e alla verdura di stagione. Settembre è un mese ricco di frutta zuccherina e golosa: uva, fichi, cachi e poi le castagne, tutti frutti da mangiare al naturale oppure da utilizzare come base per squisiti spuntini.

Con l’arrivo dell’autunno matura poi la frutta secca come le noci, un vero scrigno di qualità nutrizionali e di energia. Per chi ancora si sente troppo fiacco, aggiungono gli esperti, può servire anche un’integrazione di vitamine e minerali, senza per forza rivolgersi a prodotti chimici, ma sfruttando gli integratori naturali. Come il germe di grano, ricco di vitamine B, E e di preziosi acidi grassi o il lievito di birra, ottimo ricostituente generale, vitaminico (gruppo B) e minerale.


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