Esistono molti luoghi comuni all’interno della sfera della dieta. Con questo articolo cercheremo, menzionando alcuni di questi, di descrivere nel dettaglio cosa c’è di vero o di falso nelle varie teorie che circolano su questo argomento.
Un vero e proprio decalogo sulle credenze, più o meno, reali che spesso accompagnano la nostra dieta ed i nostri allenamenti.
1) “FACCIO SPORT OGNI GIORNO PER POTER MANGIARE QUELLO CHE VOGLIO“
Purtroppo è falso! Fare sport ogni giorno non ci autorizza a mangiare quello che vogliamo, soprattutto se si vuole perdere peso. Con l’allenamento si bruciano molte calorie e tanti grassi, in media in funzione del peso, tra il 10% e il 25% in più del consumo calorico determinato dal nostro metabolismo basale. Facciamo due calcoli:
Se una donna che pesa 55Kg con un consumo calorico di 1500 kcal, aggiunge circa 250 kcal con una sessione di allenamento di 60 minuti in palestra ( corsa, step, pesi leggeri ). Questo significa 1500+250= 1750Kcal, che è la soglia all’interno della quale la nostra donna deve rimanere per non aumentare di peso.
Da questo possiamo dedurre che la dieta ideale consiste nell’assumere sempre le nostre 1500 Calorie, in modo da deficitare l’organismo delle 250 Calorie in più dovute all’allenamento effettuato.
Affidatevi dunque al personale specializzato ( personal trainer e dietologi ), per valutare le vostre condizioni ed efftuare sempre la dieta e l’allenamento più corretto.
2) “PERDERE PESO E’ PIU’ DIFFICILE PER UNA DONNA RISPETTO ALL’UOMO”
Questo non è del tutto falso. L’uomo, infatti, biologicamente ha una maggiore massa magra rispetto alla donna, poichè il suo metabolismo lavora in media il 10% più velocemente rispetto a quello femminile.
A tutto questo aggiungete che una donna tende ad accumulare più grasso e aumento di peso nel periodo mestruale e in menopausa.
3) “TUTTE LE CALORIE CHE ASSUMO SONO UGUALI INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE MANGIO”
Niente di più falso! Il nostro organismo brucia le Calorie differentemente in base agli alimenti che deve digerire. Proviamo a fare un piccolo esempio per capire meglio questo concetto: prendiamo 100 Calorie di grana e 100 Calorie di bresaola. Entrambi questi alimenti hanno un alto contenuto di proteine ( più del 30% ), ma diverse quantità di grasso, 30% il grana 4% la bresaola.
Questo significa che, nelle 100 calorie di grana la quantità di grasso ingerita è 7,5 volte maggiore a quella della bresaola.
Oltre a questo dobbiamo tenere presente che, quando mangiamo frutta e verdura, o comunque altri alimenti come cereali o carni magre, solo l’atto di masticare aiuta a consumare Calorie.
4) “MANGIARE IL GRASSO MI FA DIVENTARE GRASSO”
Questo mito non è del tutto vero. In molte diete dimagranti i grassi vengono inseriti come aiuto per perdere peso.
Ad esempio, fare la prima colazione con un alto contenuto di grassi monoinsaturi ed un ridotto apporto calorico, aiuterebbe a bruciare calorie fino a 5 ore dopo il pasto e in particolare alle persone con una maggiore quantità di grasso sulla pancia ( fonte: British of journal nutrition).
5) “INGRASSO SE MANGIO DI NOTTE”
Le calorie sono calorie, sia di mattina che di sera. Non contano quindi gli orari in cui consumano i pasti, ma l’equilibrio tra credito e debito di energia. Studi sulle scimmie hanno dimostrano che il peso corporeo non cambia se si assume il nutrimento quotidiano durante la notte. partendo da un quantitativo del 6% sul totale giornaliero, sono arrivati alla soglia del 65% senza che gli animali aumentassero di peso. Questo perchè l’organismo brucia i grassi con la stessa velocità durante il sonno.
Una nuova ricerca americana, condotta dall’equipe della Northwestern University, pubblicata sulla rivisita Obesity, ha però dimostrato che fare spuntini o addirittura cenare alla sera o alla notte favorisce l’aumento di peso. Un esperimento eseguito sui topi ha dimostrato che le cavie nutrite durante le ore notturne hanno messo il doppio del peso di quelle che hanno consumato pasti ad orari regolari. Un dibattito tuttora aperto, che sarà oggetto di nuove affermazioni e sicuramente nuovi studi.
6) “BERE ACQUA MI AIUTA A PERDERE PESO”
Per questa affermazione vi rimando all’articolo “ Acqua come aiuto per dimagrire“, in cui vengono descritti i benefici dell’acqua in supporto alla dieta ed al corretto allenamento.
7) “SALTO I PASTI E DIMAGRISCO”
Assolutamente no. Bisogna mangiare almeno tre volte al giorno, meglio anche quattro o cinque. La spiegazione è semplice: ogni volta che introduciamo degli alimenti, viene secreta l’insulina che ne favorisce l’assimilazione nell’organismo. Questa secrezione è minore nel caso di una piccola quantità assorbita rispetto a una maggiore. Ecco perché, a parità di calorie, se ne
bruciano di più moltiplicando i pasti. I ricercatori della Mayo Clinic hanno, inoltre, scoperto che le persone che mangiano 5/6 volte al giorno hanno il colesterolo totale e l’LDL più bassi del 5% rispetto alle persone che mangiano 1/2 volte al giorno.
In parole povere il nostro organismo non assumendo energia, entra in una sorta ”stand by”. Tutte le funzioni vitali comprese quelle dell’assimilazione del cibo rallentano. Pertanto se tra un pasto e l’altro passano parecchie ore, il nostro cervello ci dirà di rallentare il metabolismo, di conseguenza trattenere il più possibile i grassi.
’8) “I MUSCOLI FANNO BRUCIARE CALORIE”
Niente di più vero. Ricordatevi che con l’aumentare dell’età il metabolismo rallenta, perciò “invecchiare” con una buona muscolatura aiuterà la vostra dieta.
9) “MANGIARE VELOCE FA INGRASSARE”
Sì, e la dimostrazione scientifica ci arriva da uno studio del Laiko General Hospital di Atene, pubblicato sulle pagine del Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. Il cibo-test usato dai ricercatori è stato un gelato da 300 grammi da gustarsi entro la mezz’ora. Coloro che lo hanno spazzolato in pochi minuti, avevano nel sangue livelli di peptide YY e peptide simile al glucagone decisamente inferiori rispetto a chi lo ha mangiato con tutta calma. Ebbene, questi ormoni prodotti dall’intestino agiscono sul cervello inducendo sazietà e segnalando che il pasto deve interrompersi. Se non si dà loro il tempo di essere prodotti e arrivare al cervello (occorrono almeno 10 minuti dall’inizio del
pasto perché ciò accada), il segnale di stop non arriva e, di conseguenza, si esagera.
10) “DOPO I 40 SI INGRASSA“
Moltissimi studi confermano che, una costante attività fisica e una dieta regolare , ci danno risultati per una forma smagliante a tutte le età. Il paragone sarà esagerato, ma dovete sapere che i culturisti professionisti raggiungono il loro massimo splendore tra i 35 e i 40 anni di età.
Se pensassimo a come è aumentata nell’ultimo decennio la longevità sportiva di molti atleti, potremmo sentirci ancora più ottimisti. Probabilmente nel prossimo decennio ci ritroveremo quarantenni sempre più in forma, delle vere e proprie sculture.
Vi propongo anche un curioso Ebook che potrebbe soddisfare molte delle vostre domande:
Clicca sull’immagine qui sotto e scarica per pochi Euro I 5 falsi miti del dimagrimento.