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Diete fantascientifiche, arriva la dieta del ghiaccio

Creato il 09 giugno 2014 da Valentinap @mammeaspillo

La prova costume è alle porte. L’ultima novità in fatto di fantascientifici metodi per perdere peso è la dieta del ghiaccio… Curiose di sapere di cosa si tratta?

Si avvicina la prova costume, arrivano nuovi metodi miracolosi per perdere peso. Ma in quanto a creatività, lasciatecelo dire, la dieta del ghiaccio del gastroenterologo statunitense Brian Weiner non teme rivali. Secondo il medico del New Jersey, che descrive il suo metodo nell’ebook The ice diet, il ghiaccio è infatti l’ideale per dimagrire. e questa affermazione nasce da due certezze: primo, il corpo umano per sciogliere il ghiaccio è costretto a bruciare calorie, e secondo mangiare ghiaccio non comporta introito calorico. Poi, sostiene il medico, mangiare ghiaccio fa passare la fame (e ti credo!) e nel caso di ghiaccio solido, servono anche 80 calorie per trasformare un grammo di ghiaccio in acqua liquida

Primo problema: quanto ghiaccio bisognerebbe “mangiare” per dimagrire? Secondo Weiner con un litro al giorno si brucerebbero 160 calorie e non si andrebbe incontro a controindicazioni. E soprattutto… Come si fa ad ingerire così tanto ghiaccio? Sulle modalità di consumo il gastroenterologo formula qualche suggerimento: tritarlo, mischiarlo a sciroppi non zuccherati o a bibite senza zucchero. Mangiarlo a morsi, precisa, potrebbe infatti creare qualche problema a chi soffre con i denti (ma va!).

Non sono ovviamente mancate le critiche. Il fisico Andrew Zimmerman Jones ci spiega infatti che, pur essendo vero che per sciogliere il ghiaccio il corpo brucia calorie, per farne fuori un litro le calorie consumate sono 117, e non 160 come sostenuto da Weiner.

dieta del ghizccio
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In più, precisa jones, dice Zimmerman Jones, per raggiungere le 3.500 calorie necessarie per perdere un chilo di peso, occorrerebbe consumare circa 30 chilogrammi di ghiaccio, cosa non proprio semplice. Weiner, da parte sua, risponde sconsigliando la dieta a chi vive in paesi freddi o troppo  caldi. Il surriscaldamento del corpo è infatti una controindicazione per l’assunzione di ghiaccio, cos’ come l’attività fisica (rischio di congestione molto alto).

Personalemente, credo che questa dieta si commenti da sola, anche se mi sono divertita molto immaginando come una donna disposta a tutto pur di perdere cinque chili di cui non si è accorta per tutto l’inverno possa ingurgitare 150 chili di ghiaccio (ma sicure che non si muoia?). Scherzi a parte, non mi stancherò mai di dire che le diete dell’ultimo minuto lasciano il tempo che trovano – oltre ad essere spesso dannose – e che è necessario fare attenzione all’alimentazione e praticare attività fisica durante tutto l’anno.


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