Magazine Diario personale

Dietro le quinte!

Creato il 11 settembre 2013 da Vittoriag @miasorelladiet
Dietro le quinte!"Devo fare la pipì"
 mi sussurra Vittoria all'orecchio, mentre gli invitati prendono posto all'interno del ristorante.
Si è appena sposata ed è piena di riso bianco e colorato sull'acconciatura e lo sta seminando con una scia degna di Pollicino, lungo la sala.
"Vieni ad aiutarmi a togliere tutto questo riso dalla Wanda e la Luisa ti pregoooo!"
Accolgo la sua invocazione d'aiuto e l'accompagno in bagno.
Tentiamo di togliere il riso appiccicato alla pancia e soprattutto in mezzo al rotolo di ciccia, cerco di sostenerla sorreggendo l'abito, in modo che possa provare a sedersi sul water e con non poche difficoltà riesce a farlo! Mamma che fatica!
E' stato così difficile farle fare pipì che le ho intimato di non bere più per l'intera durata del ricevimento perchè non l'avrei più aiutata una seconda volta....
Non è cattiveria come si potrebbe pensare, è solo che se qualcuno avesse fatto un video e postato su Youtube avremmo fatto un mucchio di visualizzazioni, anche perchè ero madida di sudore e sono uscita sfranta dall'avventura.
Detto questo, la cena continua come da programma, finchè, come vi ho già raccontato, con un bel carpiato Vittoria si tuffa nella piscina della location!
All'uscita dalla piscina con il vestito pesantemente intriso d'acqua Vittoria inizia ad avere freddo e mi chiede di aiutarla a spogliarsi e a cambiarsi.
 Le sbottono una miriade di bottoncini minuscoli e le sfilo l'abito da sposa, sotto i nostri piedi una pozza d'acqua si comincia a formare.
La pancia di Vittoria, l'ombellico la Wanda e la Luisa sono piene di chicchi di riso tatuati sul suo morbido corpo, come se fossero tanti piccoli strass!
Non c'è niente da fare è glamour anche in questo!
Rovisto nella sua valigia cercando qualcosa che possa indossare per finire la serata, in quanto i suoi ospiti la stanno aspettando.....
"Vittoria, non c'è nessun abito pantalone o qualsiasi altro capo d'abbigliamento, che tu possa mettere!"
Lei serafica osserva il contenuto della sua valigia e conviene con me che a parte il pigiama, non c'è altro.
Io sono già in preda al panico e le chiedo come ha intenzione d'uscire a salutare gli ospiti.
Vittoria non si scompone minimamente e mi dice...
"Passami il pigiama!"

Ma come....giorni  e giorni per trovare l'abito che non la facesse sembrare troppo grossa, che fosse adatto alla sua struttura fisica e ora.....esci col pigiama?
Un pigiama poi, di quelli di cotone semplice, che si compra al mercato......
Ed eccola lì, in mezzo agli ospiti con tutta la sua cellulite, i rotoli,  in pigiama come se fosse la cosa più normale del mondo....
E' inutile....Vittoria è avanti anni luce a tutte noi....viva la faccia!

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