Era il 13 agosto del 2013, esattamente un anno fa. Avevo preso la decisione di aprire un blog da zero.
Un blog che trattasse di sport in modo diverso, sottolineando sfumature che pur nella grande galassia dell’informazione possono sfuggire. Non è stato facile, ho dovuto capire come aprire un blog, quindi come fare un sito internet: è costato fatica e impegno ma non sono mancate le soddisfazioni. È difficile emergere e far conoscere la propria creatura nel vasto recinto già ampiamente battuto dai blogger italiani. Quando lavori come giornalista sei abituato a scrivere per testate che richiedono lavori specifici, non hai il problema di costruire il palcoscenico su cui salire per far sentire la tua voce. È tutto più facile. In questi dodici mesi ho scoperto cose del tutto nuove, ho acquisto competenze che prima non avevo, ho imparato a gestire situazioni prima sconosciute, ho capito la differenza tra fondare/dirigere e il semplice eseguire.
Dietroalpallone.com: un anno dopo
I dati traffico sono stati un crescendo continuo e sono stati davvero uno sprone ad andare avanti, pur con le mille difficoltà che si incontrano e la difficoltà nel mantenere costante un lavoro che (spero) sia di qualità. Se la passione viene meno, è unitile andare avanti. Se si spegne la creatività, non ha senso continuare a scrivere su un blog. Occorrono impegno, idee, voglia, un piano editoriale serio, obbiettivi chiari e tanta costanza per fare le cose seriamente. Dietroalpallone.com ha raggiunto la positiva media di 40 mila pagine viste al mese: dopo pochi mesi di rodaggio, questo è un ottimo risultato. Mi pongo l’obiettivo di studiare strategie nuove per sostenere questo progetto, che ha le sue basi su un’informazione sportiva svincolata da ogni tipo di influenza che provenga dall’esterno.
Nel rispetto delle regole del gioco, scrivo di quello che mi pare, quando mi pare e cerco di farlo quotidianamente nel miglior modo possibile, incastrando questo importante impegno con mille altri incarichi. Non è facile. Rimando sempre più che disponibile ad ascoltare chiunque abbia idee innovative per sostenere (anche sul lato economico) Dietroalpallone.com, premettendo che i banner pubblicitari inseriti portano poche risorse rispetto a quanto sarebbe davvero necessario; per questo, non possono rappresentare un vero sostegno per il progetto. Ho ricevuto offerte che ho preferito rifiutare per tutelare la corretta crescita del sito; e perché, talvolta, non le ho ritenute consone al valore del lavoro che, quotidianamente svolgo. Chi volesse sottopormi soluzioni o iniziative valide, può liberamente scrivermi qui. Per me sarà un piacere confrontarmi con idee (diverse dalle mie) e magari trovate brillanti: sono certo che alcuni di voi sapranno sorprendermi.
Ho deciso di mantenere sempre molto pulito graficamente il blog, intonso e libero da pubblicità invadenti e noiose, ho investito per migliorarne la fruibilità su Tablet e Smartphone. Ma le novità in futuro non mancheranno. Potrei un giorno decidere di trasformare Dietroalpallone in una sorta di testata, con validi collaboratori che diano una mano per alzare l’asticella della qualità e della quantità. Fare tutto questo da solo non è facile, penso sia quasi una sfida impossibile. Ma è ancora presto per parlare di questo. Rivolgo un grazie sentito a tutti quelli che sono diventati affezionati lettori del sito: tra Twitter, Facebook, Google Plus e l’abbonamento al Feed Rss il seguito è di quasi 20 mila utenti affezionati. Voi.