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Diffamata nocensura e i suoi collaboratori

Creato il 22 gennaio 2012 da Nicochendi
La redazione di ComeSanTommaso esprime tutta la sua solidarieta' verso un sito che, come NoCensura, combatte come noi per garantire una libera informazione


DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORISe certi atteggiamenti sono tollerabili quando il protagonista è un normale cittadino, quando a compierli è un politico - una persona che intende proporsi pertanto per la gestione della cosa pubblica - sono assolutamente inaccettabili. Criticare un partito e/o un politico - per gli stessi motivi - è una prassi normale della democrazia, e i politici stessi dovrebbero accettarlo. Quando invece nel mirino ci finisce un blog, e peggio ancora un giornalista o un blogger, chiamato in causa e messo alla gogna per aver fatto informazione, nel caso specifico pubblicato un'opinione, è una cosa davvero deplorevole. Il signore in questione coordina i giovani dei Verdi: ci auguriamo che gli insegnamenti che offre ai giovani che si avvicinano a quel partito non siano questi. La libertà di stampa, di pensiero e di espressione è un VALORE che un tempo quel partito avrebbe difeso. Evidentemente le cose sono cambiate, ma per fortuna i sondaggi dicono che quel partito alle elezioni oggi prenderebbe percentuali inferiori all'1% ... e noi aggiungiamo: MENO MALE!


L'esponente dei verdi in foto - Massimiliano Mazzola, co-presidente dei giovani Verdi - non ha probabilmente gradito l'articolo "I dinosauri della politica auto-proclamano il loro imperatore: alla faccia della democrazia" che avevamo "ricevuto e pubblicato" da un partecipante alla recente assemblea dei Verdi, finita al centro di aspre polemiche per il fatto che la dirigenza ha prolungato il proprio mandato di un anno, evitando il congresso, che avrebbe potuto designare un nuovo vertice alla guida del partito.
Il signore in foto - Presidente dei "Giovani Verdi" - anziché spedirci un eventuale articolo di replica, o farci presente le sue perplessità via email, ha deciso di diffamare nocensura.com, pubblicando sulla sua bacheca - che almeno fino ad ora è visibile a chiunque - molteplici post che sostengono che "nocensura.com ha censurato i suoi commenti" (cosa non vera) mettendo alla gogna  il nostro collaboratore Alessandro Raffa - chiamato in causa con nome e cognome - che "dovrebbe vergognarsi". Non pago, ha pensato bene anche di spammare sulla nostra pagina, pubblicando come commento a tutti gli articoli presenti in bacheca - abbiamo salvato 5 screenshot - che "dobbiamo vergognarci in quanto abbiamo censurato il suo post e quello di altri ecologisti".
L'accusa secondo la quale avremmo censurato tali commenti, NON CORRISPONDE AL VERO, e possiamo dimostrarlo: come potete verificare sul blog in fondo all'articolo in oggetto, tutti i commenti sono presenti, compreso il suo, che si firma con nome e cognome e pertanto è ben riconoscibile;
Anche il commento su Facebook a nome di Massimiliano Mazzola, come potete osservare è ancora presente. NON C'è STATA NESSUNA CENSURA! (attualmente sono presenti: se li cancellerà a seguito di questo articolo, per poter "urlare alla censura", sappia che li abbiamo salvati come "screenshot")
A onor del vero, precisiamo che come capita spesso, i commenti sul blog - che sono moderati per evitare spam - non sono stati pubblicati immediatamente: in quanto come potete capire, non siamo sempre davanti al PC, essendo questo blog gestito da persone non professioniste. Ma il signore in questione ha scritto sul proprio profilo che abbiamo censurato anche il suo commento su Facebook, cosa non vera, come dimostra il link riportato sopra, che dimostra come il suo commento al post sia ancora presente, pertanto questo ci induce a pensare che la sua volontà sia quella di diffamarci, probabilmente come ritorsione all'articolo critico nei confronti dei Verdi e del suo presidente.
Quando siamo stati messi al corrente dei fatti, e abbiamo fatto i nostri riscontri (salvando innanzitutto, tutto il materiale) nella serata di Venerdì abbiamo scritto un messaggio al signor Mazzola e ad un altro presunto esponente dei Verdi, amico di Mazzola, che insieme a lui ci aveva accusato di censura, facendogli notare che non c'è stata alcuna censura, spiegando le nostre ragioni. Mentre l'altro esponente Verde, in modo assolutamente civile, si è scusato, comprendendo che si era trattato di un equivoco, il Presidente dei giovani verdi non ci ha proprio risposto, almeno fino a questo momento.
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI Questo è il commento del sig. Mazzola sulla pagina Facebook: è ancora presente, come potete verificare qui
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI Questo è il commento del signor Mazzola sul blog; è ancora presente, come potete verificare qui
SONO QUESTE LE PERSONE CHE I VERDI PROPONGONO PER LA GUIDA DELL'ITALIA? CHE INTENDONO FAR ELEGGERE NELLE ISTITUZIONI? 


QUESTO SIGNORE PUO' RAPPRESENTARE UNA GUIDA PER I GIOVANI VERDI?
Noi crediamo che una persona che assume questi atteggiamenti, non possa rappresentare nemmeno un condominio, ma queste valutazioni evidentemente non spettano a noi: è bene però che la gente sappia, trattandosi di persone che hanno incarichi politici.


Signor Mazzola, se davvero vuole bene al suo partito, probabilmente dovrebbe DIMETTERSI... ha dimostrato - diffamando un blog, e cosa ancor più deplorevole un blog - di NON SAPERE COS'è LA DEMOCRAZIA!!! E' la prima volta che ci capita un episodio di questo tipo, nemmeno i partiti più estremisti - di destra come di sinistra - sono mai arrivati a tanto.
Di seguito riportiamo i numerosi commenti che il signor Mazzola ha postato sulla nostra pagina Facebook (ora è stato bannato davvero) oltre a non esser vero ciò che egli asserisce, si tratta di un comportamento degno di un bambino: viene il dubbio se egli è Presidente dei giovani, oppure dei "bambini" verdi...
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI
DIFFAMATA NOCENSURA E I SUOI COLLABORATORI

Alessandro Raffa
PS: fino a quando il sig. Mazzola ricoprirà incarichi politici nei "Verdi", possiamo assicurarvi che seguiremo tutto ciò che riguarda quel partito cone estrema attenzione...

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COMMENTI (1)

Da Mazzola986
Inviato il 24 gennaio a 17:40
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Il clima avvelenato che accompagna il percorso, avviato da noi Verdi, di un superamento dell'attuale modello di partito, seguendo le "orme" dei nostri cugini francesi di Europe Ecologie, è avvilente. Una parte dei Verdi non vede di buon occhio questa scelta, fatta a Fiuggi nel 2009 anche da chi adesso rema contro, perché ha capito che certe logiche opportunistiche non troveranno spazio alle prossime Politiche. Quando ho letto la lettera che avete pubblicato, ho deciso di commentare ed esprimere il mio pensiero, addolorato che un blog che ammiro non abbia offerto la possibilità di replica ad Angelo Bonelli, le cui accuse rivoltegli sono totalmente assurde. Il meccanismo che ha fatto scattare l’equivoco è semplice: dopo alcuni giorni non trovavo ancora il mio commento sul sito, per questo motivo, vivendo in un assurdo “clima di terrore”, ho pensato fosse un’altra mossa messa in atto da parte dei nostalgici di Pecoraro Scanio. Gridando così allo scandalo! È vero, ho trovato in posta un messaggio di Alessandro Raffa, ma solo la domenica sera perché non mi ero più collegato a internet per motivi personali. Sono veramente dispiaciuto per il malinteso venutosi a creare, non sono un “politico di professione”, e ho peccato d’ingenuità. Vi invito con piacere a seguire le nostre attività e il cammino, avviato nel 2009, che ci ha portati alla costituzione degli Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei. Vi invito a seguire il lavoro che svolgiamo territorialmente. Io a Palermo sono un’attivista per i diritti animali, vegano, dove fare animalismo significa fare antimafia. Per tornare alla libertà d’informazione voglio dirvi che è stato proprio un giornalista ad avvicinarmi alla vita sociale e politica del mio comune, Terrasini, in provincia di Palermo. È morto trentaquattro anni fa, ucciso da vile mano mafiosa. Il suo nome è Peppino Impastato, mio modello di vita e mi onoro di lavorare a stretto contatto con alcuni dei suoi compagni e poter frequentare la sede che fu di Radio Aut, oggi sede dell’associazione “Liberacqua Onlus”, che ho fondato e della quale guido il dipartimento animalista. Vi faccio i miei migliori auguri per la vostra lotta di Democrazia e vi segnalerò prontamente le nostre iniziative.

Cordialità,

Massimiliano Mazzola Co-Presidente dei Giovani Verdi Italiani