Premetto che so già che con quello che sto scrivendo apparirò agli occhi di molti (ma non di tutti) come strafottente e saccente: mi spiace darvi questa cattiva notizia ma in realtà un po’ lo sono. D’altro canto però dovete ammettere che non vendo mai la mia esperienza come la cosa assoluta da fare!
Alcuni giorni fa mi sono imbattuto in un articolo sulla Thailandia dal titolo molto interessante sul blog di una coppia di viaggiatori. Tema trattato il noleggio delle moto. Le considerazioni iniziali mi sono piaciute e così ho continuato a leggere. Poi sono arrivato al 3° punto:
[cit.]
Anche se si può pensare il contrario anche in Thailandia esistono delle leggi e che ci piacciano o no vanno rispettate!
Leggo “Il passaporto come “cauzione” FIDATEVI?” e mi viene in mente la recente testimonianza di Luigi, l’italiano morto e poi risuscitato nella sciagura dell’aereo malesiano volo MH370 recentemente precipitato “«Mi hanno rubato il passaporto il 22 luglio del 2013, quando ero in vacanza a Phuket. Tre giorni dopo ho presentato denuncia alla polizia»." (qui l’articolo completo). Come no…mi fido ciecamente, soprattutto a Phuket o Pattaya! Se leggete qui -articolo de Il Tempo- vi accorgete che entrambe i passaporti usati per gli imbarchi clandestini su quel volo vennero rubati in Thailandia!Soprattutto calcolando che ad esempio i 2 passaporti utilizzati per l’imbarco sotto falsa identità sul volo malesiano precipitato furono entrambi rubati qui in Thailandia …il fatto che vada bene a qualcuno non può diventare una regola! Io, personalmente, preferirei lasciare una cauzione più alta o un altro documento o, noleggiare ad esempio direttamente dai gestori dell’hotel.
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Ma come non serve la patente?
La maggior parte dei turisti arriva qui e guida senza avere una patente, vero…nel 99% dei casi tutto fila liscio, vero anche questo. Si torna a casa e si da lo stesso consiglio agli amici in partenza, nulla di più sbagliato! Il fatto che sia una pratica comune non vuol però dire che sia corretto e da suggerire.
In caso di sinistro le assicurazioni potrebbero avvalersi di questo “cavillo” per non adempiere nessun pagamento o risarcimento. Per di più la polizia può sequestrare il veicolo e fare multe anche piuttosto salate, oltre a chiedere una tangente, così tanto per gradire: la “leggenda della polizia corrotta" (sempre per citare il pezzo) non è proprio una leggenda. Non fermano specificatamente i turisti per spillare soldi ma può capitare che anche i turisti o gli stranieri vengano fermati e lo dico perché mi è capitato: ho la patente tailandese (e se la volete anche voi leggete qui come fare ad averla “facilmente”). Esiste un documento riconosciuto anche qui e si chiama PATENTE INTERNAZIONALE! Allora mi domando: “…perché non arrivare in Thailandia con una patente internazionale? Perché non dare questa come informazione?” Su questa pagina dell’ACI trovate tutte le informazioni per averla!
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[cit]
Scherzo sempre anch’io sul fatto che viaggiano tutti senza assicurazione e che semmai è data da santini e statuette varie incollate sul cruscotto ma dire che non esiste nessun tipo di assicurazione per la responsabilità civile e niente di simile mi pare frutto di mala informazione. Per di più se noleggiate con agenzie e non con i “chioschetti” l’assicurazione è prevista - ovviamente
il noleggio costa MOLTO di più!…
Nota positiva è il consiglio di partire muniti di assicurazione internazionale: su questo sono pienamente d’accordo! Arrivato a questo punto però mi fermo…
Ora lo so che con quello che ho scritto apparirò poco simpatica ma ci tengo a dire che ho sperato inizialmente in una rettifica del post in questione…
l’esperienza individuale non può diventare una regola!Tags: patente, patente tailandese, guidare, viaggio, viaggiare, viaggi,