Probabilmente pensare che Internet sia la sola causa del declino dei giornali è altrettanto sbagliato quanto credere che possa rappresentare, di per sé, l’unica soluzione. Serve un cambiamento culturale, nuovi paradigmi. E se la vera sfida per chi fa informazione è quella di ricostruire il rapporto con le proprie comunità di riferimento, diventa fondamentale utilizzare tutti gli strumenti (digitali e non) per moltiplicare il confronto e l’interazione. Perché non basta semplicemente dichiarare di mettere le persone al centro, bisogna farlo davvero, coinvolgendo i lettori sempre più nel processo produttivo.
Di interazione con i lettori, di community engagement legato al giornalismo ho scritto spesso in questo blog, il 16 e il 17 settembre a Digit la rassegna dedicata al giornalismo digitale in Italia organizzata da Lsdi e Associazione Stampa Toscana ci sarà ancora occasione di parlare di questi argomenti (e di molto, molto altro). In particolare per martedì 17 settembre ho preparato la presentazione che vedete qui sopra, per il workshop che terrò a Digit su questi argomenti, e per chi ne ha voglia sarò a disposizione per approfondire insieme l’argomento e confrontarci su queste idee.
Ecco il programma dei panel di Digit 2013 lo trovate qui, mentre il programma dei workshop è questo, l’hashtag per seguire l’evento è #digitfi13.