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Digiuno o mono-dieta?

Creato il 03 aprile 2013 da Scienziatodelcibo @scienziatodelci

Il digiuno temporaneo e la mono-dieta, portano notevoli benefici per la salute. Io da un pò di tempo lo applico soprattutto durante i cambi di stagione, per ristabilire l’equilibrio intestinale.

Il digiuno disintossicante

La primavera è il momento per molti di tornare a fare attività fisica e smaltire i chili in eccesso. Pochi però, prima di mettersi a dieta, ricorrono ad una sana de-tossificazione dell’organismo. Io per fortuna, non ho problemi di peso in eccesso, ma praticare qualche giorno di mono-dieta o di digiuno, mi serve a preparare il “terreno” (il mio intestino) a rinnovare la microflora utile. La dottoressa Kousmine consigliava di iniziare una dieta con un digiuno di sei giorni. Serve a svuotare completamente l’intestino, prepararlo a rinnovare la sua flora batterica e stimolare l’organismo, depurandolo nello stesso tempo da intossicazioni e acidità. Con il digiuno nel nostro organismo si instaura un processo di autolisi, eliminando tutto ciò che appesantisce, non serve e che disturba molti processi. Il digiuno fluidifica il sangue, favorisce il richiamo delle tossine dal sistema linfatico e attenua la congestione di qualsiasi organo. Il digiuno è una pratica della cultura orientale, abbastanza estrema per noi occidentali. Io preferisco il compromesso, quindi applico la mono-dieta.

La mono-dieta: una de-tossificazione soft

La monodieta consiste nell’assunzione di un solo alimento per un uno o più giorni. Il fine è sempre quello della disintossicazione dell’organismo. Si chiama monodieta perchè si assume lo stesso tipo di alimento (solitamente frutta o verdura) a colazione, pranzo e cena, per almeno tre giorni. Oppure si può applicare per un giorno soltanto, una volta a settimana, o solo in determinati periodi. Chiaramente la mono-dieta deve basarsi solo su frutta e verdura, perchè sono gli unici alimenti che non apportano scorie indigeribili che si accumulano nei nostri organi vitali. Luigi Costacurta nel suo libro “La Nuova Dietetica” consiglia l’uso della mela per le sue molteplici azioni positive su tutte le funzioni dell’organismo. Adatta per la gotta, l’ipercolesterolemia, disturbi intestinali ed in generale di tutto l’apparato digerente; essendo a basso indice glicemico è utilizzabile anche dagli iperglicemici (Source) Io l’ho appena applicata settimana scorsa per 3 giorni consecutivi: solo centrifuga di carote, finocchio e mela a colazione, mela (anche unita a una banana) sia a pranzo che a cena. Qualcuno di voi ha provato questa esperienza?


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