Dimmi se una via d'uscita c'è, voglio scappare da questa notte infinita (racconto fantasy)
Da Taibaibai
Cammino da sola come sempre,come so già che sarà per sempre...Mi sento diversa da questa massa amorfe...Mi sento un'eroina in un mondo di mostri....E sto perdendo le mie battaglie...Se potessi avere solamente un alleato sarebbe ancora lo stesso? Mi ricordo quando un enorme serpente mi venne incontro e mi morse avvelenandomi e poi mi lasciò li agonizzante....ho ancora quelle cicatrici e so che non andranno mai via....Rimembro i giorni in cui non riuscivo a procacciarmi il cibo, i boschi erano privi di cervi e tendevo il mio arco a vuoto, lo sguardo perso, il braccio teso....Ricordo quel drago che sputò fuoco sul mio mantello e bruciò la mia pelle....non è ancora guarita....ricordo di quando ero sola e spaventata e viaggiavo con me stessa come unica compagna....ricordo di quando cercarono di vendermi come schiava al mercato nero...ricordo di quando mi rapirono drogandomi e mi portarono nel castello di una contessa, il cui nome era elisabhet bathory....riuscii grazie alla mia astuzia a scappare anche se non mi piegai mai al suo potere....so che la catturarono, la processarono e morì isolata dal resto del mondo....tutte le sue vittime però non hanno avuto giustizia, le famiglie delle fanciulle stanno ancora piangendo l'amara fine delle loro figlie....Io invece sono ancora qui per raccontarlo, e non so se sia meglio o peggio....Perchè vedo ancora i loro fantasmi che mi implorano di pregare per la salvezza delle loro anime e li sento vagare nella notte ossessionati al ricordo della vita che avrebbero potuto avere e non avranno mai....I miei capelli rossi mossi dal vento risplendono nel chiarore della luna....I miei occhi castani così neri guardano le civette....Stanno per scattare, il loro corpo sta radunando le forze ed esprime una potenza così fiera, in un attimo hanno individuato la vittima....Più avanti una volpe scava una buca alle radici di un albero, probabilmente avrà dei cuccioli....I rami degli alberi ondeggiano debolmente, il fogliame si protende verso la mia figura...sembra che vogliano stringermi in una morsa mortale...gli insetti si avvicinano, pensano che non sopravviverò ancora per molto, vogliono nutrirsi della mia carcassa....ho un odore così forte, così appetitoso, così buono....Ora, però, tocca a me cacciare...un cavallo sta brucando silenzioso poco lontano...Tendo la mia freccia, è una preda così facile....Centro!!ecco il tonfo, la mia cena cade a terra morta....Non ho pietre focaie a disposizione, decido di non cuocere la carne....Sento la forza vitale scorrere in me....Ne mangio quanta più possibile....Ora non solo i miei capelli sono rossi, ma anche le mie mani risplendono dello stesso colore...Ripongo il coltello....Qual è la mia meta? Non la ricordo neppure io, sto vagando in cerca di qualcosa, in cerca di qualcuno che mi salvi da questa desolazione....Qualcuno che mi salvi dalla mia autodistruzione, che ridia un po' di luce ai miei occhi spenti....perchè ora sono così insondabili, spiritati e io ne ho paura...se quel ragazzo laggiù decidesse di darmi uno strappo sul suo destriero,credimi gliene sarò grata per sempre...e invece scorgo per un attimo la sua risata ironica e i capelli biondi illuminati dal chiarore lunare e poi lo vedo scomparire nelle tenebre...non ho nessuno al mondo e sono stanca....perchè ricordo ancora quella mano gentile che mi promise mari e monti e poi si allontanò disgustata da me....e mi fa male questo pensiero e mi distrugge...vorrei solo sapere quando avrà fine questa stupida lotta, che con coraggio sto perdendo, ma sto perdendo....e non piango, non invoco aiuto, non stringo alleanze ma vorrei tanto un compagno di percorso....perchè questa luna piena mi sta distruggendo, mi sta facendo a pezzi...e vorrei tanto percorrere un sentiero illuminato dalla luce del mattino...ma sono 20 anni che non vedo il sole sorgere e una luce calda accarezzare con il proprio tepore la mia pelle glaciale....Questa è la nostra differenza, che io sono costretta a percorrere questa strada senza meta, mentre tu non conosci nemmeno il punto di partenza...e credimi caro è meglio così....non si dovrebbero imboccare certe strade,non bisognerebbe nemmeno imbattersi in esse, perchè sono senza uscita e il portone d'ingresso è ben nascosto....vorrei sedermi, distendermi e piangere ma a cosa servirebbe? Me la sono cercata alla fine, sono io che ho preso questa svolta.......Metto la carne nella mia borsa, spero non sia da buttare troppo presto...Mi alzo.....Una stella, oltre alla solita luna gigantesca illumina il cielo...Una dolce brezza leggera, fa ondulare i miei capelli infuocati...che qualcosa stia per cambiare?
(Se vi è piaciuta questa storia e desiderate un seguito richiedetelo sulla nostra pagina ufficiale di fb, sarò lieta di accontentarvi!! ^_^ <3)
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