DIO E’ DONNA?
autore Katia Rosa Boni +7 dic.
Ha fatto scalpore o meglio, polemica, la lettera che qualche settimana fa, la cantante Gianna Nannini
ha scritto alla figlia Penelope, in grembo, e pubblicata da Vanity Fair.
Noi non parleremo dello status della Nannini, non spettegoleremo sul fatto che sia giusto o meno
diventare mamma a 54 anni o sul fatto che tutto ci aspettavamo dalla rock star tranne che diventasse
mamma, proprio per via del vociferare sul suo essere icona lesbo, niente affatto, ma ci soffermeremo
e ci soffermiamo su un punto cruciale ovvero: ” la lettera…mossa pubblicitaria o veritas?”.
Un’affermazioni ci ha colpiti, Dio è Donna.
“ti chiamerò Penelope perchè mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi
pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il piu’ grande amore della mia vita,
arrivi dopo il dolore profondo e lo schock. Ma ci ho creduto pienamente, ed ho sentito la forza
per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che aggiungi un appuntamento per oggi, mentre io
ti scrivo ti ho dentro di mè…”, la lettera continua…”God is a Woman”, “Dio è donna. Lo capirai
presto e lo capiremo insieme”.
Perchè Dio è Donna? Come spiegare ad un bambino che Dio è Donna… soprattutto, cosa centra
Dio? Forse per il miracolo della vita? Siamo tutti figli di Dio…se Dio fosse donna…
Dove sta il rispetto? Non poteva semplicemente la signora Gianna Nannini esordire dicendo
“sono felice, estremamente felice di aspettare questa bambina, che amerò con tutto il mio cuore,
con tutta mè stessa, che accudirò, coccolerò, stringerò a mè e consolerò ogni volta che avrà
bisogno di essere confortata…”.
Anche la Nannini ha perso una buona occasione per stare zitta?
Nascondersi per gran parte dalla gravidanza da giornalisti, fotografi e poi esordire con
“Dio è donna…”, appunto, per far parlare di sè, e lo stiamo facendo anche noi, con altro tono
però… Secondo noi non c’è solo il post-partum, ma il pre-partum, e l’effetto purtroppo, è sempre
il medesimo…lancinante come le doglie, come il travaglio, e spesso irreprensibile.
Se vuoi essere amata, ama…semplicemente, questo è il piu’ bel modo di mettere al mondo un
figlio. I figli non possono essere plasmati a nostra immagine e somiglianza, i figli non sono una
nostra proprietà, crescono nel nostro ventre ma hanno una loro vita… questo è bene accettarlo
da subito.
Dio, o comunque si decida di chiamarlo o interpretarlo è la nostra forza interiore, verso la
ricchezza di spirito, e non puo’ essere mai nominato invano.
Se Dio è Donna, come afferma la Nannini, perchè non chiama la figlia Dio…nella vita si deve
sempre andare fino in fondo, gettare al vento una provocazione, semplicemente per attirare su di
sè un po’ di attenzione e poi finire nel dimenticatoio…è triste…ma le future mamme e le neo-mamme
sono “giustificate” dagli ormoni cosi detti “impazziti”, quindi aspettiamoci la prossima volta, di
sentire, da chi ha voce per farlo ed apparire piu’ di noi che…Dio… è negro… e per favore, siate
intelligenti, non datemi della razzista solo perchè questa mattina avete litigato con il capo-ufficio!