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Dio esiste e vive a Bruxelles

Creato il 11 gennaio 2016 da Presidenziali @Presidenziali
Titolo originale: Le Tout Nouveau Testament  Regista: Jaco Van Dormael Sceneggiatura: Jaco Van Dormaeln, Thomas Gunzig Attori principaliBenoit Poelvoorde, Yolande Moreau, Caterine Deneuve, Pili Groyne, Francois Damiens Fotografia: Christophe Beaucarne Montaggio: Herue De Luze Produzione: Belgio, Francia, Lussemburgo Distribuzione: I Wonder Genere: Commedia Durata:113 minuti Guarda il trailer
Dio esiste e vive a BruxellesLe feste natalizie ed inizio anno rappresentano tradizionalmente per gli italiani il periodo perfetto per andare al cinema, in questi giorni ci vanno tutti, anche chi non conosce nemmeno la strada della sala più vicina.Perciò, andate pure a vedere l’ultimo film di Zalone (non ho resistito all’idea di citarlo dato che ne parlano tutti) e ditemi se vi è piaciuto, mi raccomando!Ma se avete il tempo e riuscite a recuperarlo "miracolosamente" in qualche sala, andate a vedere anche DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES (eviterò di dilungarmi sulla pessima distribuzione cinematografica in Italia, fortunatamente, io sono riuscito a vederlo a Fermo in un piccolo delizioso cinema) 
Dio (Benoit Poelvoorde) esiste e vive realmente a Bruxelles e dal suo modesto appartamento ha creato, dopo vari tentativi, l’umanità. E’ cattivo, vendicativo, grezzo e arrogante, un padre – padrone che gira per casa in tuta e vestaglia,   vessando la moglie Dea (Yolande Moreau) e la figlia adolescente Ea. Trascorre le sue giornate nel suo ufficio, una grande stanza senza soffitto, dove c’è una disordinata scrivania circondata da pareti costituite da un’infinità di cassetti in cui sono contenute le schede di tutta la gente del mondo e, dal suo PC, si inventa le “sfighe” con cui affliggere l’umanità e tenerla in pugno.Ea, seguendo le orme del fratello famoso, J.C. (più noto come Jesus Christ), decide di fuggire e di intraprendere un viaggio alla ricerca di sei nuovi apostoli con cui scrivere un nuovo, nuovo testamento. Non dico altro, il resto è assolutamente da scoprire.
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES non è un film natalizio, anche se è in distribuzione durante le feste, non è un film religioso, anche se parla di Dio, non è un film per fedeli, né un film per atei, è semplicemente un film per tutti quelli che vogliono stupirsi e, sorridendo, vogliono riflettere sul senso della vita, magari ritagliandosi il lusso di sognare un futuro impossibile, ma migliore.Jaco Van Dormael (il regista e lo sceneggiatore), autore nel 2009 dell'insolito MR NOBODY , purtroppo semi-sconosciuto in Italia, ha costruito un film grottesco e surreale che, con uno spirito crudele e giocoso, ci disegna una storia originale con un finale dal sapore di favola moderna.Il mio consiglio è quello di vedere DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES immaginando che anche l’impossibile sia possibile, che vale la pena di tentare di realizzare i nostri sogni, che indipendentemente da quello in cui crediamo o il dio che preghiamo, il tempo che abbiamo su questa terra è limitato e che su di noi c'è una data di scadenza non prorogabile.
Usciti dalla sala un po’ divertiti, un po’ perplessi vi chiederete: come ci comporteremmo se sapessimo la data della nostra morte? La vita avrebbe più senso o lo perderebbe? 
Pur se è obiettivamente difficile darsi delle risposte è in ogni caso positivo farsi le domande, non credete?   
Voto 8
voto redazione------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Chiara: 8; Claudio: 8    
   

Dio esiste e vive a Bruxelles

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