Magazine Cinema

"tu sei Jeeeeeg!"

Creato il 06 marzo 2016 da Presidenziali @Presidenziali
Titolo originale: Lo Chiamavano Jeeg Robot Regista: Gabriele Mainetti SceneggiaturaNicola GuaglianoneAttori principaliClaudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli  Fotografia: Michele D'Attanasio  Montaggio: Andrea Maguolo Produzione: Italia Distribuzione: Lucky Red Genere: Azione, fantascienza, drammatico Durata:112 minuti Sigla Jeeg Robot d'acciaio
Jeeeeeg!LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT inizia con un inseguimento, il ladruncolo Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) per sfuggire alla polizia si getta nel Tevere, basterebbe questo per renderlo un eroe, ma, come in ogni film del genere che si rispetti, per diventare anche “super” finisce in contatto con sostanze radioattive.Scampato all’arresto si trascina fino la suo buco di appartamento a Tor Bella Monica per risvegliarsi la mattina con una forza incredibile.Enzo e’ un gigante buono, schivo, immaturo e solitario, poco abituato ad interagire con gli altri, il suo mondo è tutto in piccoli furti e nel suo lurido monolocale: due mobili in croce, un frigo “quasi” vuoto, un divano e porno sparsi per il pavimento.

Armato di superpoteri, caratteristica ideale per la carriera di un criminale, la sua vita non sarà più la stessa, si troverà infatti in mezzo ad un conflitto armato per il controllo di Roma e dovrà, suo malgrado, occuparsi della vicina di casa, Alessia (Ilenia Pastorelli), una ragazza dal passato complicato, bisognosa di affetto che, per sopravvivere si è rifugiata nel mondo del cartone animato giapponese JEEG ROBOT D’ACCIAIO. A minacciare Alessia, nella lotta per scalare le gerarchie della capitale ci sono un gruppo di criminali di basso profilo, guidati dallo Zingaro (un eccezionale Luca Marinelli, dal futuro garantito e già protagonista di NON ESSERE CATTIVO, assolutamente da vedere).

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT è la storia di un supereroe all’italiana (alla romana in particolare) raccontata con intelligenza e ritmo, ma non siamo alla Marvel, non ci sono sofisticati gadget e costumi in pelle attillati e strafichi, ma solo “cuore e acciaio”, una felpa con cappuccio e scarpe di camoscio, il tutto condito da una straripante romanità. ("è un macello .. .aiutami a di che è un macello!").Affinché un film di supereroi funzioni occorre un buon antagonista e in questo caso il ruolo del cattivo è nelle mani di Luca Marinelli che disegna un personaggio unico ed eccezionale, lo Zingaro, un tipo sadico e divertente, che si muove perfettamente a suo agio in un film che è il suo palcoscenico. La camera lo ama e lui ricambia, ogni inquadratura è perfettamente al servizio del suo personaggio guidato dalla follia e dai sogni di gloria, uno psicopatico alla ricerca di essere assoluto protagonista della scena. Fantastica è la sequenza in cui lo Zingaro e i sui compari girano in macchina lungo le strade della capitale cantando a squarciagola NON SONO UNA SIGNORA

La serie JEEG ROBOT D’ACCIAIO nata dall’idea del giapponese Go Nagai è stata trasmessa in Italia per la prima volta nel 1979 ed è associata a bei ricordi della mia infanzia, quando aspettavo con ansia il primo pomeriggio per seguire un nuovo episodio.   Anche per questo il film di Gabriele Mainetti è perfettamente riuscito, un’operazione quasi unica nel panorama italiano, un film con superpoteri calato ottimamente nella nostra realtà che, strizzando l’occhio al passato, si muove rispettando i canoni del genere con una regia moderna e funzionale all’azione (cosa purtroppo insolita in Italia) e con una sceneggiatura frizzante e solida.Consiglio di restare in sala fino alla fine e godersi la sigla che accompagna i titoli di codacantata dallo stesso Claudio Santamaria

Buona visione.                        
Voto 7


voto redazione------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------     Presidente: 8; Chiara: 8; Herr Zeppa: 7; Ang: 8 


Jeeeeeg!

    

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines