“Dirige l’orchestra…”

Quando il sipario del Festival di Sanremo non si è alzato, ieri sera alle 20.30, la ‘povna era al telefono con Hal9000, per preparare la conferenza stampa che domani la farà tornare a casa la sera, oltre le otto. Per questo non ha compreso che cosa stesse succedendo, se fosse imprevisto o voluto, vero o falso. Finché la voce di Hal non l’ha riportata sulla terra:
“Ma mi ascolti?” – domandava impotente alla cornetta, mentre la ‘povna, rapita dalla scarsa chiarezza delle immagini, un po’ ascoltava, un po’ guardava lo schermo, facendo entrambe le cose molto male.
“Ehm, in effetti no” – gli confessava la ‘povna. E poi si è preparata al consueto e molto aloof alzar di sopracciglio che, otto su dieci, è quanto riceve di risposta in certi ambienti, quando rivela di guardare il Festival. Invece: “Ma anche io lo guardo sempre, adesso sono al serale, ma appena arrivo in auto metto la radio subito! Perché dovrei stupirmi?”.
“No, sai, il nazionalpopolare, Rai Uno, gli anti-Fazio…”.
“E tu lasciali parlare, la sinistra radical chic, lo sai, è la peggior nemica di se stessa” – Hal9000 è perentorio, nel giudizio (e, per di più, è pure musicista) – “Peraltro, lo scorso Sanremo…”
“… è stato uno dei più belli di sempre” – lo anticipa la ‘povna – “Elio, Gazzè, per esempio…”.
E tornano a parlare della conferenza stampa con rinnovato ardore.
Così, quando arriva a dedicare al televisore la sua attenzione tutta, la scena è in piena replica-Pippo Baudo, e la ‘povna per un lungo minuto non è che capisca molto bene. Sarà questo, sarà che (ma lo sapeva già) quest’anno non c’è nessun cantante che le piaccia (Cristiano De Andrè le è simpatico, ma non è lo stesso) a prescindere, sarà che un inizio del genere fa prendere a Fabio e Lucianina, comprensibilmente, un gran spaghetto, ma la ‘povna – che pure gli dedica il martedì del villaggio – riporta della serata un’opinione moscia. A parte Yussuf Cat Stevens (che non si discute, ovvio), la Carràmbata e poco altro (per esempio i jingle di fine-televoto, che si rivelano fantastici), tutto il resto la convince molto poco. Intanto, sul canale telematico, si solleva il bla-bla degli amichetti: “Fazio” (come se fosse colpa sua) “che scandalo”; “Io Sanremo, sarò snob, ma non lo guardo”; “Espressione della peggiore Italietta”. Per fortuna a salvarla c’è la Frangia, che non si prende sul serio, vivaddio, e commenta con gran classe. Nel mezzo, arrivano i commenti con BibCan, per sms, a parlare di sociologia della canzone applicata alla politica (ci torneranno sopra a fine settimana, per vedere come butta). E quelli per e-mail con lo stesso Hal9000, pervenuto in postazione di ascolto. Ed è lui, anzi, a riportarle all’attenzione la Vera Cosa Bella della serata tutta.
“Hai visto il pallanuotista?” – telegrafa.
La risposta è istantanea e la ‘povna, ridacchiando, digita tre parole soltanto: “Tu che dici?”