E questo è il suo schema mentale che, permettetemi di dire, a volte è tipico di alcuni medici, lobby-casta acquisita (N.B. non di tutti i medici, ci sono dei medici che sono dei super medicissimi).
Non si è mai visto, o lo si vede raramente, un infermiere entrare di prepotenza in un reparto e dire: sono un infermiere ortopedico, devo andare dal paziente Tal dei Tali. Gli infermieri per giunta non sono nemmeno una lobby-casta ma piuttosto una cassa di risonanza dove tutti possono tamburellare, attingere, intingere e mai respingere.
Poco dopo mi si avvicina una specializzanda e dice.
Mi trovavo nella camera del signor Tal dei Tali e sai cosa mi ha detto quel dottore?
Chi, l’ortopedico?
Si. Mi ha chiesto: sei una specializzanda? In genere quando siete così belline non siete brave.
E’ ovvio che ancora ci trascineremo per molti anni, decenni, speriamo non secoli, la forma mentis del precedente governo e se vogliamo proprio dare un nome e cognome a quest’era chiamiamola pure era dell’ex Berlusconismo e delle sue televisioni fiction talk-showiste, qualunquiste, familiste, finte buoniste, perbeniste, ipocrisie-preconcettiste,italianistiche visioni deficentiste dove l’equazione sempre valida è: donna-carina=velina, uomo-carino=carinooo, donna-single=zitella acida, uomo-single=scapolo da accaparrare inarrivabile, donna-matura=zitella acida, uomo-maturo=primario, uomo-dottore-brizzolato=professore, donna-dottoressa-brizzolata=anziana acida.
E così credo anche in tutte le altre carriere lavorative, chi vuole può giocare sugli intrecci dei ruoli.
Vogliamo chiamarla corrente lobbyscioista-cattoconformista?
Incarnazione perfetta in un unico soggetto che è frequente trovare anche tra le corsie.