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Disastro Inter: va da 3-1 a 3-4 in soli 16′. Strama a rischio

Creato il 07 aprile 2013 da Mbrignolo

AtalantaTECNICA (Milano). Dopo il pomeriggio che riapre completamente il discorso salvezza, c’è la sera che affonda l’Inter di Andrea Stramaccioni che cade in casa al cospetto di un’Atalanta sicuramente motivata all’impresa dal recente lutto che l’ha colpita, vale a dire la scomparsa dell’ex presidente degli orobici Ivan Ruggeri. A San Siro finisce 3-4 quando fino al sedicesimo del secondo tempo, la banda di Strama, conduceva sul 3-1. Agli uomini di Colantuono sono bastati 16 minuti e 3 gol di German Denis per infilare l’Inter e riaprire in un colpo solo tutte le ferite della compagine di Stramaccioni, ivi compresa quella del futuro del tecnico. Nel finale c’è stato anche il tempo per vedere una rissa tra ex compagni, tra Schelotto e Cigarini, forse animati da vecchie ruggini.

La sarabanda di emozioni a San Siro, in uno dei due posticipi, è iniziata con Rocchi in campo, lanciato da uno Stramaccioni che ne ha fortemente caldeggiato l’ingaggio. L’ex laziale, reduce da 14 mesi di digiuno, è partito a testa bassa alla ricerca della sua centesima rete in serie A e l’ha trovata al 43° del primo tempo, con la correzione in rete di un corner in anticipo su Stendardo, suo ex compagno di squadra. Nella ripresa è arrivato il pareggio di Bonaventura, ma subito dopo si è scatenato Ricky Alvarez che proprio contro il difensore Stendardo, serataccia per l’atalantino, è andato a nozze due volte. Al 16° della ripresa l’Inter sembrava nel pieno possesso dell’incontro, ma non aveva fatto i conti con Denis. El Tanque si è scatenato con un hat trick in 16 minuti, rivoltando come un calzino la partita. L’unico “aiutino” per il bomber un rigore non chiarissimo. Il resto è stato un vero e proprio show di cui ha beneficiato la squadra bergamasca che ha terminato l’incontro con un rosso a Raimondi. Nel finale la rissa Schelotto-Cigarini. E adesso? Stramaccioni torna in bilico e questa è l’unica certezza.


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