In questi giorni sta esplodendo mediaticamente lo scandalo della ‘discarica di Corcolle‘. Da tempo la regione Lazio fa fatica a smaltire i rifiuti, il sito di Malagrotta non è piu in grado di ospitare altra immondizia e quindi ci si è mossi per trovare una nuova sistemazione per i rifiuti. Gli esperti e la Regione non hanno trovato di meglio che individuare come nuovo sito un’area vicina alla storica Villa Adriana, nei pressi di Tivoli, a Corcolle.
Cosa rappresenta Villa Adriana per la Storia antica e per il patrimonio artistico dell’umanità?
Villa Adriana di Tivoli, uno dei monumenti archeologici più importanti del nostro Paese, non solo per l’imponenza e la vastità del complesso (almeno 120 ettari, ancora in parte da scavare), ma anche per la sua unicità tipologica, giacché si tratta di una sorta di “piccola città” costruita a immagine e somiglianza dell’imperatore Adriano, raffinato intellettuale imbevuto di cultura greca. Siamo dinanzi in altre parole, per chiunque abbia anche remotamente a cuore la cultura occidentale (per una volta la definizione di “patrimonio UNESCO” è incontestabile), anzitutto a un “luogo dello spirito”, un “paesaggio intellettuale” (P. Gros), dove il portico diventa la “Pecile” (dal nome dell’omonima stoà nell’agorà di Atene), il laghetto prende il nome dal Canopo sul Nilo dove morì Antinoo, la valletta verso il torrente viene nominata “Tempe” sul modello delle mitiche balze di Tessaglia, e insomma si ricrea a pochi chilometri da Roma un mondo scandito dalla sapienza ellenica esperita dall’imperatore nel corso dei suoi incessanti viaggi per il mondo. Non è un caso che a questo complesso si siano ispirati artisti e architetti da Pirro Ligorio (che fu tra i suoi primi studiosi e fruitori) a Frank Lloyd Wright, da Piranesi a Fragonard fino a Giovanni Arcangeli (si veda per quest’ultimo il catalogo della mostra Villa Adriana – Dialoghi con l’antico, Electa 2011); non è un caso che da qui provengano alcune delle statue romane più importanti nei musei di tutto il mondo; e non è un caso che proprio qui siano ambientate diverse pagine di uno dei libri più evocativi del ’900, le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar.
Il Governo sembra essere favorevole alla discarica infatti ieri una nota di Monti ha confermato la fiducia al commissario straordinario per l’emergenza ambientale nella provincia di Roma, Giuseppe Pecoraro, il quale è favorevole al progetto.
Nell’esecutivo però ci sono posizioni contrarie come quelle del Ministro dell’Ambiente Clini e di quello della Cultura Ornaghi, quest’ultimo disponibile alle dimissioni in caso di approvazione del progetto di discarica a Corcolle:
«Se insistono nel voler localizzare a Corcolle una discarica, troveranno un ministro più disponibile. Io non ci sto»
Anche l’Unesco, il fondo delle Nazioni Unite per la cultura, l’educazione e la scienza, è contrario. La Presidente della Regione Polverini è invece favorevole all’ipotesi di sversamento dei rifiuti vicini Villa Adriana:
[..] nel Lazio non abbiamo luoghi incontaminati dalla storia. In qualunque zona fosse ricaduta la scelta si potevano porre gli stessi problemi. Questo e’ il meno peggio.
Il popolo del web, logicamente contrario al disegno, si stà scatenando. Se ne parla su Twitter. Salviamo Villa Adriana! Ribelliamoci alla vergognosa proposta della discarica di Corcolle!