Dischi parlanti – Trent'anni (e più) di VMA.

Il trenta agosto, nella splendida cornice (espressione che tanto mi piace usare, fa tanto tivù in bianco e nero) del Microsoft Theater di Los Angeles, si è svolta la trentaduesima edizione degli Mtv Video Music Awards; per gli amici, VMA. Ovviamente "trentaduesima" non può che essere un errore: non è possibile che la più famosa manifestazione legata ai video musicali abbia trentadue – dico trentadue – anni.
Potrei andare avanti per ore blaterando come la vecchina che sono a proposito del fatto che "il 1984 è praticamente ieri! Io me lo ricordo! Ero alta così!", e via dicendo. Ma non lo farò, non stavolta.

Dunque accettiamo questo "trentadue" così come ci piove in testa (ovvero, come un'incudine sulla testa di Wil E. Coyote), e usiamo la memoria (storica) per ricordarci che il primo "Video dell'anno" premiato ai VMA è stato "You Might Think" dei "The Cars", che fu anche il primo video a essere realizzato con la computer grafica. Sportelli e volanti – d'auto – volanti (stiamo pur sempre parlando di un gruppo chiamato "The Cars"), sommergibili dentro le vasche con dentro voyeur, gente che suona nell'armadietto delle medicine. Un vero spasso senza senso. O meglio, con un senso come s'intendeva il senso negli anni Ottanta: fate voi. Se c'eravate, sapete cosa intendo, altrimenti *inserire lamento della vecchina di cui sopra sui giovani che non sanno cosa si sono persi*.
In realtà, siccome son buona e non mi va di essere ancora in tutto e per tutto una vecchina, ecco il video a beneficio anche di chi se l'è perso perché colpevole di essere nato tardi.

L'edizione di quest'anno dei VMA è stata condotta da Miley Cyrus, come sempre coperta (poco) da outfit per i quali occorrerebbe coniare un aggettivo a parte; mileyschi? Cyrusiani? Fatto sta che se le manca stoffa (solo addosso, dato che come donna di spettacolo ci sa fare parecchio), di certo non le manca l'ironia: ha infatti dichiarato che sceglie di andare in giro così poco vestita perché in realtà rispetta moltissimo l'ambiente, e in questo modo si risparmia un sacco sulla stoffa e sui detersivi e l'acqua necessari per i lavaggi dei costumi.

Miley, peraltro, è stata fresca vincitrice del premio Video Of The Year ai VMA del 2014 (con Wrecking Ball). Quest'anno, invece, il premio se lo sono aggiudicato Taylor Swift e Kendrick Lamar con Bad Blood. Dobbiamo dunque aspettarci che i prossimi VMA siano condotti da Taylor Swift? O da una delle tantissime guest star del suo video?