Non parlo di moda ai livelli di Valentino, Dolce & Gabbana, quei quattro pezzenti di Project Runway, no, parlo del trend... Di ciò che va di moda, al di là di cappotti, borse, calze, scarpe e mutande.
Parlo del tormentone alla radio, del locale più cool, dello chef più trendy, del taglio di capelli più scopiazzato, del libro che se non hai letto non sei nessuno. Parlo di trend setter.Dopo questo bestemmione da fashion blogger rinomata, posso anche soddisfatta bearmi del vostro sconcerto e fermarmi qui. Ma tra i buoni propositi [che non ho fatto], mi accingo ad essere più tenera, e come fioretto pasquale [che non rispetterò] c'è un ritorno alla gentilezza, ergo debbo comportarmi bene.Il trend setter è quel movimento secondo il quale, un oggetto, un'abitudine, un personaggio, un look, diventa virale e presuppone un seguito degno da rock star, con pagine e pagine Facebook cariche di "mi piace", ed una sconcertante omogeneità di personaggini che se la passeggiano in centro il sabato pomeriggio. Non credo, ma non ci metto la mano sul fuoco, esista un Gran Visir del trend setter, e nemmeno una giuria che vede la De Filippi e Gerry seduti a dire cosa vales, banalmente c'è un virus che dilaga ed ammala. [come ogni cosa ci è imposta dai media in un funambolico gioco di prestigio, a noi inconscio ed insospettato...ma facciamo, per gioco, che siamo ancora liberi di una qualche scelta, dai...]Quindi, senza che ce ne si accorga, ci troviamo ad adorare e volere strenuamente una cosa.O a disprezzarla e denigrarla, dipende se si ha l'inclinazione da bastian contrario, o da fidi discepoli.Ma cosa, oggi, lunedì 25 gennaio, la gente considera trend setter?!Sebbene classificare una cosa come trend, sia elevarla ad uno status elitario di un certo livello, e quindi portarla su un piano superiore, ce ne sono comunque tantissimi, in talmente tanti ambiti, che ci vorrebbe un master per elencarli tutti.Io mi limito a mettere nero su bianco quelli che mi sono rimasti in mente... Per la loro assurdità per lo più! * il bulldog franceseÈ un cane brutto.Non ce ne sono di cazzi e mazzi, è brutto punto.Eppure c'è un folto seguito di donzelle adoranti, che si prodigano in svenevolezze, quando ne vedono uno.Fa niente se poi "la cacca non la raccoglierei nemmeno con un badile", quel cagnolino è così fotogenico!!![estrema simpatia per la razza, bella perché brutta come il porco... E simpatica perché respira bene quanto me]*la celiachia Oh gnari, parrà incredibili ma sono TUTTI allergici al glutine. Ebbene si. Nessuno è grasso, tutti gonfi, perché le farine raffinate ed il glutine, infidi e bastardi come nessuno, si sono infilati nei nostri piatti sotto forma di cotechino e pandoro e ci hanno intossicati. Siiii... Vi dico che è così!Sono tutti malati poverini, da un giorno all'altro, così, intolleranti! [massimo rispetto per chi soffre davvero di celiachia. Io non ne so molto, ma so che manco l'Estathe potete bervi, quindi vi sono vicina] *il vegano.Essere vegetariani non bastava più, bisognava diventare più estremi e determinati nella lotta per la rottura di coglioni a mamme e cuochi, e allora, eccoti che ti vien fuori questa esuberanza di soia, legumi, prodotti bio, seitan e compagnie rampanti.La cosa che mi ha sempre molto divertito, e mi ha pure sdrumato un tantino le ovaie, è che questi pacifici vegani, dediti anche alla lotta animalista trasversale, sentono la necessità di legittimare se stessi e le loro scelte con una prepotenza, un'insistenza ed una supponenza degna del miglior testimone di Geova! Ho dovuto bannare o cancellare gente da facebook per Diana! [nessuna postilla per questa gente, ma una precisazione: fin quando lottate contro i test animali su lacca e mascara, buono, fate pure, ma quando rompete i coglioni per i test medici, auguratevi quelle cure non servano a voi... O ai vostri figlioletti... E ho detto tutto] * le calze bianche di spugna.Fenomeno molto in voga tra le adolescenti, non so a che stile o personaggio si ispiri. So che sta bene ad una su 34mila, e quell'una è la figlia segreta di Heidi Klum e David Beckam. Per il resto, lasciatevelo dire da zia Patalice, fate tutte pena!Con quei calzoncini giropassera di jeans, sopra a collant 20 denari obbrobriosi, e dentro scarpe da ginnastica o mostruose, vi rendete conto che siete tutte uguali?! Boh... A me un pizzico di unicità non farebbe schifo... Poi fate vobis...[naturalmente parlo così perché non ho più l'età per rendermi ridicola senza sembrarlo seriamente...] * il selfie selvaggio.Io ho P E R E N N E M E N T E in mano l'iphone, e mi sento mancare la terra sotto i piedini quando me ne allontano o debbo spegnerlo, sono social dipendente, e capisco il fascino brutale di immortalarsi con il cucciolo di pterodattilo prematuro, con la tazzona di caffellatte o con il moroso allo specchio dell'ascensore, ma Cristo Santo, se siete davanti ad una tragedia dell'umanità come un brufolo pre primo appuntamento, o un combattimento tra galli, quale intrinseco piacere provate all'idea di condividere la vostra appassionata passione?! E se siete fuori a cena, o state chiacchierando con gli amici, mettete via quei cazzo di smartphone, che il mondo si ricorderà comunque di voi, se anche non vi postate a cena da Cracco con un pezzo di filetto di cernia che vi penzola dall'incisivo! [ premessa già fatta, io sono peggio di chiunque di voi ]* 50 sfumature di grigio.Chiariamoci, non è un libro, è un porno socialmente accettato, un Harmony più spinto, non un romanzo vero e proprio. Che poi si dica che le ragazze si sono riavvicinate alla lettura grazie ad esso, è il peggior commento ch'io possa leggere, e sarete assaliti dalle 7 piaghe d'Egitto, qualora leggerò tale scempio. Comunque alla fine lui mette la testa a posto, la sposa e la ingravida. E no non lo so perché l'ho letto, ma spoilerarlo nonostante tutto è di enorme soddisfazione per la sottoscritta. [se siete suore di clausura siete dispensate dalla mia carneficina; ed anche se sognate un uomo come mister Gray, non me la sono mai presa con i disturbati mentali, non inizio qui] * il book fotografico incinto.Non so chi per prima abbia coniato questa brillante idea, fattostà che c'è una virale esposizione di "foto d'arte" lei/lui/il pancione di loro...La cosa sta un tantinello sfuggendo di mano, tanto che ora, dopo il babyshower, questa è la manifestazione socialmente più attesa dai jet set che vivono le coppie in attesa...
Sembra non si possa fare a meno di fare una foto con un fiocco sulla pancia, o di una nella quale ci sono tre paia di all star di dimensioni diametralmente opposte...
Bah...
[si, sono fondamentalmente rosa dall'invidia che a me non capiterà mai e poi mai, e quindi critico, problemi?!]
* la Thailandia come meta vacanziera.
...ma perché tutti sentono la necessità di andare nel medesimo luogo, a brevissimo tempo di distanza?! Il mondo è grande e...vario? Mmmmh, il vario mi trattengo dal deliberarlo, perché mi pare che la varietà qui sia vista come il fumo negli occhi, meglio farsi tutti la foto in groppa allo stesso elefante, sia mai che riconosca l'accento del vostro amico rientrato un mesetto fa, ed il suo domatore vi faccia uno sconto comitiva posposto...
La cosa bizzarra è che, credo, sia un fenomeno brescianissimo... prima venne Forte dei Marmi, poi fu la volta della Costa Smeralda, quindi fu Formentera, parentesi newyorkese, ed ora Thailandia!
Sembra davvero che le perosne si muovano seguendo un flusso poco creativo di passi fatti in precedenza da qualcun altro di conosciuto... Contenti loro...
[la postilla qui è di indifferenza: non so se mai andrò in Thailandia, non voglio fare la piccola bastian contrario, ma so che c'è altro da vedere, e che se incontro un mio vicino di casa in ferie, mi sentirei molto meno vacanziera!]
sono convinta ci siano altri modelli di riferimento del disastro sociale dei trend setter vigenti, ma a me questi, ora come ora, sono quelli che fanno rabbrividire di più...
Sarò io che ho il brividino facile, o c'è che al mondo c'è un limite al peggio, ma io non l'ho ancora incontrato?