La disfluenza verbale, o balbuzie, è un disordine della parola che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale: la fluidità è interrotta da ripetizioni involontarie e prolungamenti di suoni, sillabe, parole o frasi e da involontarie pause. Le disfluenze di questo tipo devono essere distinte dalle esitazioni comuni nel parlare e dalle incertezze che derivano da una scarsa padronanza della lingua. Nei bambini bilingui, la disfluenza dà origine a cinque domande peculiari, cui rispondo nel contributo di oggi nella rubrica Ricerca su Bilingue per Gioco.
1. La balbuzie è più frequente nei bilingui?
2. Il livello di conoscenza di una lingua influisce sulla fluenza?
3. E’ possibile distinguere difficoltà di espressione da problemi di fluenza in una lingua non nota al personale medico?
4. Le disfluenze verbali possono essere trattate in modo adeguato nei bambini plurilingui?
5. Quale ruolo giocano le differenze culturali nel trattamento?
Per approfondimenti
Bloodstein, O., & Bernstein Ratner, N. (2008). A handbook on stuttering (6th ed.). Clifton Park, NY: Delmar.
In cammino verso l’im-pazienza: Dal dottore