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Disgustoso Berlusconi

Creato il 04 novembre 2010 da Annanihil
Un conto è votare per la destra, un altro è avere il prosciutto sugli occhi!! Anzi, due spesse bistecche alla fiorentina!!
Gli adoranti di Berlusconi sono:
- Ignoranti. Non sanno assolutamente niente di politica, hanno solo il suo nome nelle orecchie e allora lo votano.
- Male informati. Si accontentano di poche notizie di parte e non ascoltano quanto racconta il resto del mondo, forse non hanno nemmeno internet.
- Nostalgici del fascismo. Non hanno necessariamente 80anni, anzi, ne hanno 18, 20, 30... Il Duce l'hanno visto solo nei documentari e se ne dispiacciono. Avrebbero voluto esserci. Non potendo più adorarlo di persona, si accontentano di Berlusconi, la sua misera copia.
- Sfigati. Non hanno mai vinto niente e allora si appoggiano al più forte per poter vantare almeno di stare con quelli attualmente al governo. Peccato che quelli al governo fanno i propri interessi, non sanno nemmeno che esistono e restano degli sfigati.
Disgustoso Berlusconi
Com'è patetico quest'uomo, che del conquistatore non ha proprio niente. Le donne non vanno da lui perché è bello e simpatico come pensa, ma perché dà loro soldi, regali, favori.
Poteva godersi una bella famiglia e invece passa il suo tempo libero in squallidi festini circondato da puttanelle di vario tipo che a suo piacimento ha piazzato in tv e in politica.
Prostituzione e droga...ed è ancora lì, al governo.
Vergognoso che abbia usato il nome di Mubarak per far rilasciare una delle sue donnacce!
Un mezzo da truffatore da quattro soldi!
E' un Presidente o un pagliaccio?
Perché tutta questa creatività nell'inventare balle non la usa per Sakineh?!! Perché non dice che è una sua figlia illegittima? Sarebbe credibile, un seduttore come lui...
No, per Sakineh, non ha mosso un dito. Una donna troppo perbene per destare il suo interesse.
Lo sfogo dei Carabinieri da "Il Fatto Quotidiano":
“Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece... È mai possibile essere ridotti cosi?”
“LE FESTE ad Arcore si tengono nei giorni del fine settimana, dal venerdì al lunedì. Molte sono proprio di lunedì. Nell’estate si moltiplicano. Noi accompagniamo le personalità fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Arrivano con vari mezzi. Moltissimi Ncc, le auto a noleggio con conducente. Alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. Una volta abbiamo visto alcune ragazze scendere da due fuoristrada di quelli massicci. Alcune ragazze le porta direttamente Emilio Fede nella sua auto, altre scendono dalla macchina di Lele Mora con targa del Canton Ticino”.
“L’estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità in ristoranti di Milano, come ‘da Giannino’, in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c’è a quelle feste? Noi per arruolarci nell’Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è”.
“Sì, la scorsa estate ad Arcore c’era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani... Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla ‘Pupa e il secchione’. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello... Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità, c’è un tale via vai...”.
“CI È CAPITATO di fare missioni all’estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all’ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo”.
“Comunque non ci lamentiamo del nostro stipendio. Solo ci chiediamo se è giusto che una ragazza giovane e carina senz’altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese, perché è stata fatta diventare consigliere regionale. Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: ‘Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare’. Un’altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l’ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre...”.
“A fine serata riportiamo le personalità a casa. Vediamo alcune ragazze uscire e tornare verso Milano, altre restano nella villa per la notte. Capita che dobbiamo scortare personalità che fanno il giro a riaccompagnare le ragazze nei residence milanesi, alla Torre Velasca o in corso Italia. L’ultima magari se la portano a casa. E noi dobbiamo accompagnare la nostra personalità fino alla porta dell’appartamento: è imbarazzante salire in ascensore con un signore anziano e una ragazzina. Pensiamo alle nostre figlie e diciamo che non ci piace questo mondo. Sarà moralismo, ma non ci piace”.


Disgustoso Berlusconi

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