L’intossicazione è uno stato patologico dovuto a cause endogene (per eccessiva produzione o cattiva eliminazione degli scarti metabolici) o esogene, le sostanze tossiche giungono a noi attraverso:
1 – sostanze chimiche ingerite incidentalmente (arsenico, barbiturici, ecc.)
2 – sostanze la cui azione tossica è dovuta alla ripetizione delle ingestioni (alcool, oppio, cocaina, ecc.)
3 – sostante utilizzate nell’industria e la cui utilizzazione conduce a una forma di intossicazione professionale (saturnismo, silicosi, ecc.)
4 – intossicazioni dovute all’ossido di carbonio
5 – intossicazioni di origine alimentari (cibi contaminati, funghi, pellagra, botulismo, ecc.)
Ma anche questi fattori sono molto rilevanti:
6 – intossicazioni da vaccini e farmaci
il Dott. Kalmar ha dimostrato scientificamente tutte quelle verità alle quali la Medicina naturale era arrivata già da tempo mediante la semplice logica e l’intuizione, in particolare egli ha dimostrato:
7 – la tossicità delle vitamine sintetiche, basandosi sullo studio della struttura delle molecole in biochimica
8 – la tossicità degli ormoni medicinali, mediante lo studio delle costanti cellulari
9 – la tossicità dello zucchero industriale, bianco comunemente usato
10 – la tossicità degli alimenti cotti, delle conserve, della carne e del pesce
11 – la tossicità del calcio medicinale, in quanto non risponde alle esigenze della fisiologia umana e non partecipa in nessun modo ai metabolismi calcici
12 – La tossicità di tutte le medicine di sintesi che sono talvolta utilizzate a dosi superiori del necessario.
La via di introduzione di un tossico ha un’importanza primaria per l’inizio e il decorso dell’intossicazione.
I tossici possono penetrare nell’organismo attraverso diverse vie:
- via digestiva e’ quella piu’ comune,
- via respiratoria, aerea-polmonare,
- via cutanea e mucosa,
- via sanguigna.
Il nostro organismo vive a bituandosi alla presenza di un certo livello di tossine, perciò, quando si avvia un processo di disintossicazione, attraversa un periodo di crisi di guarigione, in cui si presentano sintomi quali: spossatezza, mal di testa, mancamenti, nausea ecc… tutto ciò non ci deve preoccupare, anzi ci rende consapevoli che stiamo reagendo e ci stiamo liberando dalle tossine in eccesso.
Grazie ai trattamenti di tipo naturopatico di cui occupa un posto d’onore la Riflessologia Plantare, iniziamo ad espellere
le tossine, a respirare e digerire meglio, regolarizziamo lo scorrimento di linfa e del sangue, miglioriamo il metabolismo e il drenaggio dei liquidi, riduciamo indubbiamente lo stato ansioso e lo stress, miglioriamo il problema della ritenzione idrica spesso legata alla comparsa della cellulite e, di conseguenza, contribuiamo a ridurne la formazione, la pelle sidistende migliorando moltissimo al tatto e ha un aspetto più tonico.Per tutti questi motivi, quindi, la Riflessologia Plantare non solo ci può aiutare a combattere anche la cellulite, ma può rivelarsi anche un ottimo alleato in una dieta dimagrante proprio per gli effetti benefici che comporta nel nostro organismo.
A ciò và ovviamente associata una giusta dieta sana ed equilibrata!
Vedi spunto Bibliografico:
- I principi di biochimica, di Lehninger Nelson David L., Cox Michael M.; Zanichelli Ed. Bologna, 1991.
gaobi