E’ primavera e si avverte la necessità di sentirsi meno appesantiti da chili di troppo e da ristagni di liquidi (soprattutto per le donne!). Le prugne secche sono una buona soluzione, pratica e veloce, per chi ha anche problemi di intestino pigro.
Naturalmente parlo di prugne secche biologiche, perchè la frutta secca non biologica contiene solfiti, conservante chimico piuttosto dannoso alla salute.
Quello che già sappiamo delle prugne secche è che sono indicate perregolarizzare l’attività del fegato e soprattutto quella dell’intestino. Le proprietà lassative sono dovute al fatto che contengono nel succo piccole dosi di una particolare sostanza, ladifenilisatina, la quale stimola i movimenti dell’intestino che servono a favorire l’evacuazione delle feci. Quest’azione blandamente lassativa è accentuata nelle prugne secche, per via della concentrazione dei principi attivi e delle fibre, ed è favorita anche dalla presenza di due zuccheri, il fruttosio e il sorbitolo.
Mangiare una decina di prugne secche per 3-4 giorni aiuta a perdere qualche chilo perchè sono energetiche ma non troppo caloriche: infatti, un etto di prugne secche (che corrisponde più o meno a una decina di frutti) può apportare tra le 150 e le 230 calorie.
Inoltre le prugne secche hanno anche proprietà diuretiche, per cui sono ottime per disintossicarsi dopo periodi di eccessi alimentari.
Per sfruttare al meglio le proprietà delle prugne secche: mettete a bagno 3-4 la sera prima di andare a dormire, per poi mangiarle a digiuno. Il mattino successivo bevendo sia l’acqua di ammollo sia un altro bicchiere di acqua