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In più articoli ho già parlato del formato EPUB e dei suoi analoghi, come il MOBI per il Kindle; in particolare, mi sono soffermato sulla realizzazione di e-book in formato EPUB con un contenuto composto principalmente, o esclusivamente, da puro testo, cioè l’esatto corrispettivo digitale di un normale romanzo. Con lo EPUB 3, il nuovo standard per questo formato (come si può capire dal numero, è la terza versione dello standard, anche se in pochi si sono accorti della seconda), il campo di azione dello EPUB è stato allargato, ammettendo anche contenuti audio e video e fornendo il modo corretto di incorporare questi elementi in un file EPUB. Se adesso è almeno teoricamente possibile creare e-book in questo formato, che contengano anche elementi multimediali come appunto i video o registrazioni audio, resta ancora aperto un altro problema, ossia quello delle immagini. Più in particolare, il problema di come realizzare un e-book composto unicamente da immagini. Un fumetto, per esempio. Il formato EPUB supporta le immagini fin dalla sua nascita e le incorpora nella pagina attraverso tag pressoché identici a quelli utilizzati per una pagina web (volendo vivisezionarlo, un EPUB è di fatto un sito compresso, a cui è stata data la forma di libro): <img> e </img>, con tutti gli attributi che si possono specificare al loro interno. Utilizzando Sigil, ad esempio, possiamo appiccicare una immagine nel punto della pagina che vogliamo, cliccando solo una icona e senza preoccuparci di tag e altro: resta poi da vedere se l’immagine manterrà la stessa posizione e lo stesso aspetto su qualsiasi dispositivo, dato che la struttura della pagina si adatta alle dimensioni dello schermo su cui è visualizzata, ma questo è un altro problema. Se il nostro obiettivo non è quello di inserire qualche immagine all'interno di una pagina in cui predomina il testo, ma è invece quello di realizzare pagine composte da sole immagini, allora il discorso si complica. Creare una pagina bianca e poi incollarvi le immagini una dopo l’altra, come in una sorta di pellicola cinematografica, potrebbe apparire una soluzione accettabile, ma in realtà non è una grande idea: lo EPUB è un formato fluido, non rigido come il PDF, e ciò che vedete voi non è sempre e necessariamente identico a quello che vedranno gli altri. Due lettori diversi possono visualizzare uno stesso EPUB in modo molto diverso, sia per le differenze di dimensione dello schermo, sia per il diverso modo in cui è stato codificato il lettore: esiste uno standard per il formato EPUB, ma i dispositivi che leggono gli EPUB sono ancora piuttosto lontani dalla standardizzazione. Alla ricerca di un sistema per distribuire fumetti in formato EPUB, potremmo allora imbatterci in questo sito: https://code.google.com/p/epub-revision/. In realtà, più che un sito è un deposito di appunti e codice, ma è comunque di discreto interesse, appartenendo al gruppo di lavoro che si occupa della gestione e stesura dello standard del formato EPUB per conto dello idpf (International Digital Publishing Forum). Se in questo sito visitiamo la sezione download, troveremo tre modelli di fumetto in formato EPUB, inseriti apposta per fornire esempi di altrettante soluzioni al problema: il fumetto si chiama Haruko, è un manga molto breve in lingua originale e ne possiamo scaricare tranquillamente tutte e tre le versioni, per procedere con una bella vivisezione e scoprirne i segreti. harukoSVG.epub è il primo modello che troviamo, procedendo dall'alto verso il basso, e ci propone una possibile risposta al problema di come infilare un fumetto in un file EPUB: utilizzare immagini JPEG “inglobate” da un documento SVG. È una buona soluzione ed è quella che io consiglierei di esaminare per prima, anche se presenta alcuni inconvenienti (almeno per i miei gusti). In questo modello, ogni pagina del fumetto è rappresentata da un documento SVG: uno per ogni pagina, il che può portare a una discreta montagna di files, a seconda delle dimensioni del fumetto, ma questo è un problema che vedremo più o meno identico in tutte e tre le soluzioni. Il documento SVG, a sua volta, contiene una immagine JPEG, che è la pagina del fumetto: grazie all'uso di un codice JavaScript, una delle novità introdotte dallo EPUB 3, la dimensione dell’immagine è adattata alla dimensione dello schermo. Il JavaScript che se ne occupa è panelmo.js e lo trovate all'interno della cartella “script”: vivisezionate pure il file, per farvi una idea di come funzioni e di come si possa riprodurre l’effetto, se decidete di utilizzarlo.
harukoJPEG.epub è il secondo modello e utilizza una struttura molto semplice: ogni pagina del fumetto è un file JPEG, cioè una normalissima immagine. La struttura dello EPUB, invece di presentarsi come una serie di documenti xhtml, si presenterà dunque come una serie di JPEG. Struttura molto semplice, per l’appunto: una prima pagina “vera”, per introdurre l’opera, inserire titolo, nome dell’autore e altre eventuali note di copyright o edizione, dopodiché si passa a una serie di immagini. Il funzionamento è lo stesso di qualsiasi altro file EPUB, ma cambia il contenuto. Un limite di questo modello, però, è che le immagini non si ridimensionano automaticamente, ma mantengono sempre la stessa taglia, col rischio molto concreto di sforare. Anzi, diciamo pure che è una certezza, specialmente se vogliamo leggere il fumetto su dispositivi dallo schermo piccolo, come un qualsiasi smartphone. harukoHTML.epub è il terzo modello ed è una via di mezzo semplificata dei precedenti. A ogni pagina del fumetto corrisponde una pagina in xhtml; questa pagina, a sua volta, contiene soltanto un elemento, ossia una immagine JPEG, come si può vedere qui sotto. Rispetto al secondo modello, dunque, si aggiunge uno strato ulteriore, ossia la base xhtml che contiene l’immagine del fumetto: questa base ci permette, ad esempio, di inserire un testo che accompagni ogni immagine, ad esempio (la classica riga di testo in sovrimpressione quando si passa col mouse sopra certe immagini), oppure di impostare una dimensione fissa per l’immagine, modificando il tag <img>. Ciò che non ci è permesso di fare, però, è di ridimensionare l’immagine in base alle dimensioni dello schermo, come accadeva col primo modello, trattandosi qui di una pagina normale e statica, senza JavaScript ad animarla. È però un buon compromesso, che chiunque può utilizzare con facilità. Riassumendo, per adattare il formato EPUB al fumetto, ci sono proposti tre modelli: due sono statici, uno dinamico. I modelli statici sono semplici, richiedono strumenti disponibili fin dai primordi del formato EPUB, ma possono avere problemi di adattamento alle dimensioni degli schermi; per meglio dire, non si adattano proprio. Il modello dinamico, invece, ci mostra come applicare una delle novità maggiori dello EPUB 3, ossia la liberalizzazione del JavaScript, creando così una pagina che sa adattare allo schermo anche un “rigido” JPEG; non è però semplice da utilizzare e l’idea di inserire JavaScript (o altri script) all'interno di un e-book mi disturba parecchio (ma questa è solo una mia opinione personale e ha pertanto poco valore). Se si punta a distribuire un fumetto sul mercato degli e-reader dotati di dimensioni almeno decenti, tipo il Kindle, allora i due modelli statici possono bastare, in particolare il modello numero tre, che offre un maggiore controllo sulle immagini; se invece si vuole puntare a lettori di qualsiasi tipo e qualsiasi dimensione, allora sarà bene armarsi di tanta pazienza e affrontare il modello numero uno.
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