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DISTURBO di ASPERGER

Creato il 08 gennaio 2011 da Mente Libera


Dopo aver visto le caratteristiche dei borderline (Siamo tutti un po’ border… – 1° parte), passiamo agli asperger (io sono uno di quelli :D )

La fonte di questo articolo è sempre questo sito  –> http://blog.libero.it/fernandazanier/view.php?reset=1&id=fernandazanier

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Ciò che accomuna tutte queste persone è il sentirsi superiori alle persone che le circondano.
-> hanno difficoltà a comunicare con accuratezza il proprio stato emotivo.
… Una superiorità che si manifesta con una profonda intuizione dei meccanismi mentali che animano sia i componenti della famiglia che gli altri adulti di riferimento.

DISTURBO di ASPERGER
-> Sono davverro monotematici se tu hai una cosa che loro vogliono
— prova a dire di no. Vedrai come si defilano….. Si focalizzano solo su loro stessi. Gli altri sono un solo un contorno utile al loro egocentrismo patologico… nel confronto con la relazione antepongono il loro sapere e non il loro sentire
— ti fanno perdere facilmente la pazienza… NARCISISTI -> Hanno poca voglia di accettare compromessi che non rientrino nella loro visione del mondo
-> L’asperger da piccolo come da adulto è smanioso di sapere, conoscere, capire. Le sua capacità conoscitive sono costellate da insight, lampi di genio..
-> Da adulto avrà capacità empatiche ed intuitive non comuni dei processi mentali altrui. Questo è un grande dono ma anche uno svantaggio, poichè come l’autore cita, essi non ricercano il confronto con gli interlocutori, ma non perché lo temano per problemi di inferorità latente, ma perché non si abbassano al livello di quelle che per loro non sono altro che persone prmve, Prive di etica e di bellezza interiore….
-> Questo li isola dal loro contesto sociale, procurando loro solo svantaggi, inasprendoli ancora di più nei confronti del prossimo. Non di rado da adulti sono dei grandi intellettuali, artisti o dei geni rispetto ad un determinato conteso, ma spesso anche dei grandi misantropi.
-> Da adulti non tollerano la dipendenza dagli altri. Questa tendenza a vedere negli altri lacune e difetti li accomuna a mio avviso ai borderline.
DISTURBO di ASPERGER
-> Ma diversamente dai bordeline l’Asperger si basta, materialmente si accontenta di poco o nulla, pur di non accettare compromessi dal volgo
-> Non gli interessa consumare prodotti, non gli interessano le tecnologie se non funzionali alla sua espressione intellettuale o artistica
-> NON RICERCA UN LAVORO, TANTO NON SAPRANNO MAI VALORIZZARE LE SUE QUALITA’
-> Spesso, se costretto a lavorare, ha un lavoro inadatto a lui, ma questo non lo sprona alla ricerca di altro. È totalmente demotivato rispetto all’ambiente sociale e spesso non si interessa del destino umano, richiudendosi nel suo di mondo, colmo di idee e bellezza. L’asperger non ama il prossimo, lo vive non di rado con noia.
-> Come il borderline ricerca le novità, ma diversamente dal borderline non sono focalizzate sul soddisfacimento relazionale, ma sulla sua sollecitazione mentale, poiché lui DEVE creare.
-> È DESTINATO ALLA SOLITUDINE, nonostante ricerchi un compagno adeguato. Poichè si percepisce sempre oltre, ogni compagno sarà sempre ristretto, a meno che questo non sia una persona semplice solare ed umile.
-> Sono banditi i personaggi che utilizzano stereotipi culturali; nelle relazioni ricercano e danno originalità. La loro superiorità è un dato di fatto (Quando consapevole di essere altro rispetto alla norma farà di tutto per emergere.).
-> Il borderline ha bisogni esattamente opposti, di dipendenza dagli altri. Di manipolazione per bisogno di amore. L’asperger no, quando conaspevole.
-> Diventeranno incredibilmente ambiziosi ed impazienti, insofferenti se l’ambiente è troppo ristretto per le loro idee spesso innovative. Useranno allora la manipolazione solo per divertimento, o per verificare che le persone sono fondamentalmente inferiori rispetto a loro o per ricercare un compagno che tenga loro testa. Gli Asperger sono dei grandi creativi, spesso geniali e spesso problematici, sebbene tale diversità per variabilità biologica elevata, talvolta li collochi come nel dpb, solo nella problematicità o nella sofferenza per non riuscire ad integrare con l’ambiente.
-> SONO SEMPRE INFELICI… se non possono creare.
-> falliscono nello sviluppare solidi rapporti di amicizia, e si applicano solo a ristretti argomenti di interesse escludendo tutti gli altri
-> a causa della loro scarsa capacità di empatia, possono mostrare insensibilità sociale e apparire indifferenti verso i propri cari
-< Per loro è estremamente difficile saper “leggere tra le righe”, ovvero capire quello che una persona afferma implicitamente senza dirlo direttamente (la menzogna, i doppi sensi, l’ironia implicita). Interpretano gli altri esclusivamente come si mostrano effettivamente, ne danno cioè un’interpretazione solo letterale
-< Nessuna o poche relazioni durature; relazioni che variano da troppo distanti a troppo intense. + Interazioni con i coetanei difficili, goffe o sgraziate. +Egocentrismo inusuale, con una mancanza di attenzione verso gli altri e i loro diversi punti di vista; scarsissima empatia o sensibilità. + Mancanza di conoscenza delle convenzioni sociali; predisposizione a infrangere le regole sociali.
– > Problemi di comunicazione: * Una voce strana, monotona, magari in un volume insolito.+ *Parlare “verso” (piuttosto che “con”) gli altri, con poca preoccupazione circa la loro reazione di risposta * Linguaggio buono superficialmente, ma troppo formale/ampolloso/pedante; difficoltà di catturare un senso diverso oltre quello letterale * Anomalie del comportamento comunicativo non verbale; in apparenza impassibile e con poca gestualità; *Anomalie dello sguardo e delle espressioni facciali; contatto visivo assente o troppo intenso. (Spesso continuano a mostrare però difficoltà nel fissare negli occhi le altre persone, ritenendo il contatto visivo altamente ansiogeno (che procura cioè uno stato di tensione che va al di là delle proprie capacità di sopportazione), mentre altri viceversa possono mantenere l’incontro visivo in modo eccessivamente fisso (sembrano attraversare le persone senza davvero vederle), che può essere avvertito come “disturbante” per le persone comuni.) * Postura e linguaggio del corpo strano, goffo o sgraziato.
-> Attività particolari: Interessi perseguiti con ossessione + Routines o rituali inusuali; i cambiamenti spesso sono sconvolgenti.

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COMMENTI (4)

Da B
Inviato il 03 maggio a 02:28
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Intervengo un'ultima volta solo per aggiungere una cosa.

Ho fatto qualche ricerca. Ho seguito il link al quale l'autore di questo articolo fa riferimento che porta ad un blog di una psicologa dove ci sarebbe un post a riguardo. In verità tale link non porta più alla pagina giusta in quanto al blog si sono susseguiti altri post. Il link corretto è questo: http://blog.libero.it/fernandazanier/6488063.html - Leggendo il post si scopre che i contenuti dello stesso non appartengono all'autrice del blog ma a tale Romeo Lucioni il quale sarebbe sostanzialmente uno Psichiatra. È sufficiente fare una ricerca su google per venire a scoprire che tale "eminente" dottore è in realtà un accreditato ciarlatano riconosciuto tale da svariate comunità di persone affette dalla sindrome in questione. Si trovano svariati scritti di questo Psichiatra ed è sufficiente leggerli per capire quanto credito si possa dare a costui.

In sostanza, se volete capire cosa è la S.A. siete nel posto più sbagliato.

Da B
Inviato il 03 maggio a 00:57
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Il fatto che l'autore dell'articolo abbia scritto di essere "uno di quelli" con tanto di faccina allegata non testimonia che lo sia davvero quando poi, se davvero lo fosse, sarebbe stato indicativo rivelare questo dettaglio non di poco conto in altra maniera invece che con tanta leggerezza. Sarebbe stato significativo a quel punto testimoniare di proprio pugno anziché raccogliere una sequela di luoghi comuni e di informazioni di dubbia attendibilità. In sostanza, da quanto letto e da come scritto, nulla mi induce a pensare che questo articolo sia stato scritto da una persona affetta da tale sindrome, ma diversamente da una persona estremamente superficiale ed ignorante riguardo a questo argomento.

Per quanto espresso mi accodo al commento di letty.

Da rumustin
Inviato il 25 marzo a 10:43
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se leggi meglio ti accorgerai che l'ha scritto un asperger stesso.

Da letty
Inviato il 08 ottobre a 21:12
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Non so chi ha scritto queste cose ma sono per il 90% prive di fondamento. Vi chiedo prima di pubblicare qualcosa di documentarvi meglio. Il disturbo di Asperger è ormai ampiamente conosciuto, esistono molte fonti autorevoli a cui attingere.