I DITTATORI non sono tutti uguali. Qualcuno capisce quando è di troppo e taglia la corda con il bottino, sempre che non venga catturato mentre cerca di scappare all’estero come Ceausescu e Mussolini. Qualcun altro si attacca al potere come una sanguisuga. Non esita ad ammazzare i suoi cittadini per conservare il potere. Eccone 3 che hanno dichiarato guerra al loro paese.
_______________________________________________________________________________
MUHAMMAR GHEDDAFI (Libia)
Non lo vuole più nessuno ma è ancora lì. Vuole far credere che senza di lui il paese cadrebbe nelle mani di Al Quaeda. Come se le bombe di Al Quaeda fossero molto diverse da quelle che lui metteva sugli aerei.
_____________________________________________________________________________
LAURENT GBAGBO (Costa d’Avorio)
Ha perso le elezioni ma si rifiuta di farsi da parte. Costringe il legittimo presidente, Alassane Ouattara, a starsene barricato in un albergo mentre il paese è dilaniato da una sanguinosa guerra civile. Non si riesce a farlo ragionare, sembra afflitto da demenza senile. Nelle interviste alla TV dichiara che a volerlo spodestare sono i colonialisti e che il suo paese non prende ordini da nessuno.
__________________________________________________________________________
ROBERT MUGABE (Zimbabwe)
Anche lui ha perso le elezioni ma è rimasto al suo posto. Non cerca nemmeno scuse: dice che sarà presidente per tutta la vita, punto e basta. Chi non è d’accordo può accomodarsi nella tomba. Il paese va a rotoli ma lui se ne infischia.
_________________________________________________________________________
Qualcuno sa come sbarazzarsi di questi banditi?
Dragor