Molto spesso ricevo e-mail o telefonate di persone confuse e disorientate che mi chiedono come si fa a diventare cuoco a domicilio e quali documenti siano necessari; spero con questo post di chiarire un po le idee a chi decide di avventurarsi per questa strada.
Formazione Professionale
Per prima cosa va detto che non esiste al momento alcun regolamento ne alcuna legge che indichi quali devono esser i requisiti professionali necessari, per tanto mi sento di poter dire che allo stato attuale delle cose chiunque può intraprendere questa attività. Detto questo è però ovvio che un minimo di preparazione è necessaria, quasi tutti i personal chef di successo sono cuochi con esperienza pregressa e tanta tanta passione. Mi sento pertanto di affermare che un buon corso di cucina, qualche anno di apprendimento in un buon ristorante ed un buon bagaglio culturale alle spalle sono necessari.
L’aspetto Giuridico
Come è noto a tutti in Italia le leggi cambiano molto rapidamente, tuttavia allo stato attuale è necessaria l’attribuzione di un numero di partita IVA costituendo una ditta individuale . Non obbligatori ma consigliabile per non incorrere in brutte avventure sono poi la stipula di una buona polizza assicurativa ed un buon corso che attesti la vostra competenza in materia di HACCP
Sbocchi lavorativi
L’attività principale è sicuramente legata alla preparazione di cene e piccoli banchetti nelle abitazioni private, ma essendo questa un’attività che si svolgerà prevalentemente la sera ed il fine settimana potete diversificare la vostra proposta svolgendo corsi di cucina personalizzati, redigendo menù, e preparando ad esempio torte e pasta fresca naturalmente “a domicilio”.
Consigli
Sicuramente in primo luogo mi sento di consigliare l’apertura di un buon sito web che anche grazie all’ausilio dei vari social network pubblicizzi la vostra attività, non obbligatoria ma sicuramente di grande aiuto è poi l’attrezzatura personale che per lo meno deve comprendere un buon set di coltelli. Qualità che vi faranno far carriera sono poi oltre ad una buona ed indispensabile dote culinaria anche pulizia, semplicità, puntualità e discrezione. ogni chef freelance che si rispetti è poi sempre preparato e ben documentato sia in materie riguardanti la cucina (dove dovrebbe eccellere ) che in cultura generale, indispensabile in quanto sempre a contatto un vasto e variegato pubblico. Dovrete poi sempre essere disponibili ed accondiscendenti e dimostrare buone doti nel risolvere situazioni impreviste.
Spero dio esser stato di aiuto; ciao e buon lavoro a tutti