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Diversamente competenti: viaggiare da ciechi

Creato il 13 gennaio 2012 da Blindsight
DIVERSAMENTE COMPETENTI: VIAGGIARE DA CIECHIDovrei andare a Milano in aereo, per ritornare la sera in Calabria, comincia tutto da qui.
Viaggiare mi piace, ma preferisco esplorare viaggiando: rimanere affascinata da un deserto o da un mare, da un ghiacciaio o da un monumento. Del resto essendo nata e cresciuta in una città come Roma, ho affinato quella che chiamo "visione mitologica" e solo in alcune città nel mondo mi sono veramente entusiasmata.
Oggi sono cieca, lo sono da anni purtroppo, e i viaggi si sono ridotti a spostamenti per lavoro in questa nazione finora, vivendo ogni disagio e vari sequestri di persona da parte di Trenitalia (per cui aprirò un capitolo a parte prossimamente). Ma vivo anche l'ignoranza di operatori al call center per prenotare un aereo: da due giorni cerco di prenotare un volo da Lamezia a Milano, dove dovrò essere per un appuntamento di lavoro, eppure 8 operatori su 10 non sanno come comportarsi quando segnalo che sono cieca e volo con cane guida.
C'è chi attacca, chi dice che l'aeromobile non lo consente, chi chiede tempo, tanto tempo fino a far cadere la linea: eppure pago come gli altri! Sono una persona come tutti! Devo solo arrivare a Milano!
Oggi finalmente ho parlato con un'operatrice competente, peccato che il volo da Lamezia ormai non ci sia più per quel giorno, perciò: sposta l'appuntamento, cerca i soldi perché il biglietto è più caro dell'altro che volevo, fino a quando l'operatrice mi dice che ha fatto la prenotazione ma che devo richiamare domattina per avere conferma che il volo di ritorno possa accettare il cane guida!
Perché queste storie? Perché non posso più decidere di prendere un treno o un aereo quando mi pare? Perché all'estero fanno giustamente storie se non imbarcano un cane guida senza passaporto e qui in Italia gli operatori manco sanno che è?
Mi rendo conto che a molti questo non interesserà, forse ci sono problemi più importanti da risolvere: il fatto è che se alla base c'è ovunque questa arretratezza e ignoranza da parte di tutti non si risolverà mai niente.
La mia libertà minata da italiani dementi raccomandati e impauriti da una cieca che viaggia da sola col cane guida! Non sapevo cosa fosse la depressione, ma sto cominciando a comprenderla da qualche giorno: mi sento in gabbia, catturata da esseri incapaci di ragionare e capaci solo di fare poche azioni in automatico.
Sono molto stanca, ogni volta una guerra! Sono stanca di combattere contro queste cose, stanca di sentire lo schifo che arriva dai tg nazionali, dai politici, dai governi, dai mafiosi e dalle caste, tutta gente questa che non sa manco cos'è prenotarsi un volo da cieca con cane guida, né tantomeno affrontare l'odissea di un treno da Roma verso il sud: e se al mio posto ci fosse una ragazza con una vita davanti? Si parla di politica come di una squadra di calcio, di disabili come pacchetti o risorse per prendere soldi, di donne come oggetti da evitare, di giovani come figurine da esibire o dimenticare, di extracomunitari come sporchi schiavi da strizzare e poi cacciare..., questa è l'Italia? Con quale faccia da culo qualcuno, con segreterie e auto blu, paroline politicamente corrette, ecc. fa ancora convegni diversamente veri sulle disabilità, donne, giovani ed extracomunitari?
Una guerra per andare a Milano? Un'odissea per tornare al sud? Un film per avere l'assistenza? Ma manco un romanzo horror!

Ho solo perso la vista..., peccato che mi sia successo in questa nazione di merda, dove un cane guida è un alieno, il cieco un virus e l'autonomia è fantascienza.
Per chi non lo sapesse ancora ogni informazione sul cane guida in aereo e QUI

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