Quanti di noi hanno la fortuna di amare il proprio lavoro?
La risposta “conservativa” sarebbe: ”In un periodo di crisi come questo è un lusso anche solo averlo, un posto di lavoro, figuriamoci sceglierselo! E poi c’è sempre la tecnologia che sostituisce il lavoro manuale lasciando a casa la gente.”
La risposta “ribelle” sarebbe: “Ogni anno i giornali e i TG fanno un enorme abuso della parola “CRISI” associandola a molteplici campi, forse per spaventare noi, comuni cittadini, e per impedirci di pretendere troppo!”
La risposta “audace” sarebbe: “Il mondo naturalmente tende a rinnovarsi e qualunque sistema che funzionava in passato tende al collasso per essere sostituito da un sistema nuovo e da chi ha la preveggenza di intuirlo e cavalcarlo”
E voi? Che tipi siete? Come reagite a questo momento di crisi e quale messaggio vorreste condividere?