Magazine Diario personale

Do You Remember…?

Da Antonio

Non ne abbiamo mai parlato, ma sento che la colpa è stata solo mia. Ti telefonerei per dirti che mi dispiace, ma non vorrei farti perdere tempo, perché ti amo, ma non posso approfittarne ancora.
Non riesco a descrivere lo sguardo che pervade i tuoi occhi. Si, potremmo riprovarci, come già abbiamo fatto in passato quando tu continuavi a dirmi tutte quelle bugie. Ricordi?
Sembrava che non ci fosse alcun modo per fare la pace perché sembrava che la tua mente fosse irremovibile. E il tuo sguardo era così eloquente, uno sguardo che non potrò mai dimenticare.
Saresti potuta stare dalla mia parte, avresti potuto rendermi partecipe. Avresti potuto almeno tentare di comprendere la distanza che ci separava, ma sembrava uno sforzo troppo grande per te. Ricordi?
Attraverso tutta la mia vita. Nonostante tutto il dolore sai che le persone a volte sono divertenti, semplicemente perché non vedono l’ora di farsi ferire un’altra volta Ricordi?
Ci sono cose che dimenticheremo, sentimenti che non riusciremo mai a trovare. Ci è voluto tanto per capirlo perché sembrava che non avessimo mai di tempo. C’era sempre qualcosa di più importante da fare, di più importante da dire, ma un “Ti amo” non era una di queste cose. E adesso è troppo tardi.

Sarebbe tutto perfetto Phil, se non fosse che dovrei essere io a ricordare tutto questo.



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