Tra le preparazioni mediorientali legate alle minoranze etniche ve ne sono alcune di origine prettamente sefardita
(ebrei abitanti la penisola iberica). Oltre alle peculiarità dovute ai precetti alimentari imposti dalla religione, quali l’impiego, per cucinare, dell’olio e di grassi vegetali invece del burro o del samma, ossia burro chiarificato, gli ebrei hanno portato dai paesi di provenienza i piatti preferiti. La caratteristica più spiccata della cucina sefardita, distinta da quella mediorientale, è il chiaro influsso spagnolo e portoghese. INGREDIENTI 250 g di cioccolato fondente 2 cucchiai di latte 120 g di mandorle macinate 6 cucchiai di zucchero 6 uova Burro q.b. Farina q.b. Zucchero a velo per guarnire q.b. PROCEDIMENTO Fate fondere a bagnomaria il cioccolato insieme con il latte e mescolatelo poi con le mandorle macinate, lo zucchero e i tuorli, sbattendo molto bene. Incorporate poi gli albumi montata a neve soda. Versate il composto nella teglia imburrata e infarinata, possibilmente del tipo a cerniera, e cuocete in forno a 180° per 45/50 minuti. Quando il dolce sarà raffreddato, sformatelo e spolverizzatelo di zucchero a velo.Ricetta e introduzione tratta dal libro “ La cucina del Medio Oriente e del Nord Africa” di Claudia Roden casa editrice Ponte Alle Grazie