

Una meravigliosa estate italiana firmata Dolce & Gabbana
L'arte e la cultura, va benissimo. Ma anche la cultura popolare e le tradizioni giocano un ruolo fondamentale, irrinunciabile, nella definizione di quel miracolo di bellezza che è l'Italia. Paese Meraviglioso(dal titolo della canzone di Domenico Modugno che è la colonna sonora di questo racconto) circondato da un mare che racchiude bellezze infinite. Paese che proprio dal mare porta in superficie le sue bellezze migliori. E nel mare c'è la Sicilia, isola che racchiude tutto e che dal mare dispensa tutto quello che ha al resto che c'è oltre il mare.
Sicilia, tradizione e lusso di una bellezza lussuriosa che si espande e che può essere raccontata come una parte che comprende il tutto. Domenico Dolce e Stefano Gabbana della Sicilia non sono solo appassionati, uno per provenienza e l'altro per scelta, sono i cantori che dell'isola danno una lettura di gusto attraverso la loro moda. Lo fanno anche con la collezione Dolce & Gabbana primavera-estate 2013 descrivendo una Sicilia allegra, solare, colorata, spensierata, disegnata, in cui il disegno della moda arriva a sottolineare e a rendere splendente anche quella parte di bellezza che potrebbe essere nascosta, che vuole preservarsi dagli sguardi troppo indiscreti.
Se i riferimenti sono quelli della iconografia classica della Sicilia autentica, il lavoro di Domenico Dolce e di Stefano Gabbana comincia quando si tratta di dare alle migliaia di riferimenti possibili un ordine plausibile che li mette insieme e li fa convivere per una scelta estetica e non per costrizione.
Esaltanti stampe del teatro dei Pupi, delle ceramiche di Caltagirone, i plateau dei sandali scolpiti come i capitelli delle colonne dei templi di Selinunte, le righe dei caban delle spiagge, la rafia, il cesto della spiaggia si ritrovano sugli abiti diritti, sulle gonne a tubo, in abiti bustier, sui soprabiti a crochet. Mentre il pizzo trasparente, tradizione di costume diventata cifra stilistica, si insinua a completare natura e cultura sulle bluse e negli abiti indossati con la corsetteria a vista, come il velo di chiffon ricopre una crinolina lavorata con i materiali e le tecniche dei cesti, l'abito che chiude una sfilata emozionale di pezzi che saranno, prevedibilmente, best seller di stagione.
A questo punto, è anche normale che arrivi ancora Modugno a cantare Volare. Perché si può volare in alto e senza timore in compagnia della bellezza di una meravigliosa estate italiana.


Dolce & Gabbana, Sicilia che meraviglia
Si chiama ''Mare, Sole, Amore'' la collezione di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, una sfilata tanto allegra e divertente da far dimenticare problemi pubblici e privati. Sfilano ottantasei giovani vestite per una bella e calda estate italiana, con tutta la fantasia che si puo' rubare alla tradizione siciliana: i pupi dei teatrini e i piatti di ceramica impressi sulla seta e poi tanta rafia, stampata o ricamata con sontuosi coralli per tubini, spolverini e tailleur, oppure all'uncinetto.


Dolce & Gabbana, l’Italia in testa
«Tutto quello che è pensato in Italia con gusto italiano ha valore mondiale. E quando all’ estero dicono pizza e mandolino credendo di insultarci? Noi siamo orgogliosi di pizza e mandolino! Il cibo italiano e la musica italiana sono ovunque, come l’ arte. Non è elegante avere complessi di superiorità: ma che i figli di Michelangelo e Leonardo che vivono in città che sono musei a cielo aperto soffrano di complessi di inferiorità è assurdo. E verso chi poi?». L’hanno detto al Corriere della Sera, qualche mese fa, Stefano Gabbana e Domenico Dolce. Loro, che sull’Italia hanno sempre scommesso, in questi tempi di sfiducia diffusa verso il nostro Paese hanno raddoppiato la posta: ecco oggi sfilare al Metropol una collezione al 100% siciliana.


Dolce & Gabbana, sfilata moda donna Milano Primavera-Estate 2013
La collezione Estate 2013 Dolce & Gabbana si ispira alla più profonda tradizione siciliana, un tratto distintivo che si trova a partire dai famosi pupi dei teatrini siciliani, nei carretti tipici locali, nelle caratteristiche ruote, nelle teste di ceramica e nei piatti di Caltagirone.
Questi elementi sono mescolati con righe che ricordano gli ombrelloni e le sdraio dei lidi balneari, creando un guardaroba per una calda estate. L’altissima artigianalità di capi in paglia, uncinetto di rafia, ricami di corallo su paglia, culmina con la creazione di abiti, gonne e bustier effetto scultura in midollino ispirati ai cesti tipici siciliani. Le forme sono dettate da linee a trapezio e linee ad A mentre i tessuti sono rafia, crochet di rafia e rafia stampata, rafia ricamata con coralli, doppia organza di raso, organza goffrata e rete di organza, cotone a effetto grezzo stampato, cotone e lino stretch, broccato d’oro e stampato. Gli accessori sono i classici sandali scultura “carretto”, sandali in midollino sia bassi che alti, mentre per ornare il viso ecco gli orecchini pendenti a forma di pupi o di teste di ceramica o con decori “carretto”. Foulard di seta stampata da portare annodati in testa e costumi da bagno di cotone stampato completano la linea donna P/E 2013.



Oltre alle stampe, decorano gli abiti le righe, orizzontali o verticali, ma anche i tessuti si fanno modello, scegliendo la canapa come base per spumeggianti gonne o per dress e minidress originalissimi. L’Africa entra un po’ in scena nelle decorazioni: fili di perle di vetro di tutti i colori si fondono con fiori e motivi ricorrenti, mentre facce brune, con corone di limoni diventano protagoniste delle pitture. Ma il defilé diviene un tripudio di fantasie ricorrenti quando si fanno spazio, il pizzo nero, le fantasie con ruote di carri e i piatti decorati in stile cornucopie fortunate. Bellissimi poi gli accessori: borse, scarpe, foulard che ricalcano i motivi principali e fanno notare come nulla possa mai essere lasciato al caso.












Dolce & Gabbana: sole, mare, amore Sole, mare, amore. Cioè l'Italia, quella giocosa e vacanziera degli anni '50, '60 interpretata da Dolce e Gabbana guardando a sud, a un'assolata e calda Sicilia così ricca di storia e tradizioni. E cantata da Domenico Modugno in Meraviglioso e Nel blu dipinto di blu. "Il sole, il mare, le bellezze vnaturali del nostro paese ci vengono date gratuitamente e ne possiamo gioire, è un lusso che vediamo quotidianamente, dicono Domenico Dolce e Stefano Gabbana. "Abbiamo esplorato la Sicilia come non abbiamo mai fatto". Da lì le idee, le ispirazioni che si sono concretizzate su 86 modelle vestite di una sicilianità passionale e profonda. Ci sta la storia su quelle stampe. Dai famosi pupi dei teatrini siciliani, ai carretti tipici locali, alle caratteristiche ruote dei carri, alle teste di ceramica, ai piatti di Caltagirone. E non finisce lì. Ci sono le righe che ricordano gli ombrelloni e le sdraio dei lidi balneari, completando un guardaroba per una calda estate. Straordinari i capi in paglia, uncinetto di rafia, ricami di corallo su paglia, fino a abiti, gonne e bustier effetto scultura in midollino ispirati ai cesti tipici siciliani. "Questa estate un signore vendeva cesti al porto di Salina, ne abbiamo acquistato uno e subito abbiamo pensato a una gonna poi diventata anche tante altre cose". E' tutto un'esaltazione dell'artigianalità, del fatto a mano. "A Salina giovani ragazze lavoravano all'uncinetto a testimonianza che certi lavori non sono scomparsi". Anche gli accessori sembrano usciti dalla bottega di un artigiano: sandali scultura “carretto”, sandali in midollino sia bassi che alti; orecchini pendenti a forma di pupi o di teste di ceramica o con decori “carretto”. A trattenere i capelli raccolti, foulard legati a fascia. "Non ci interssa piu essere fare tendenza. Facciamo quel che ci piace". Ma si puo' star certi che i must have della prossima estate avranno come tema la Sicilia.





















![[Cibovagando] Marta Bibendum](https://m21.paperblog.com/i/289/2898500/cibovagando-marta-bibendum-L-vFbziq-175x130.jpeg)



